Matteo Piantedosi arriva in Prefettura ad Avellino poco dopo le 9:30, dove intanto si sono radunati i sindaci della provincia per accoglierlo e dare il via al G7 del Ministero dell’Interno.
Una scelta, quella del titolare del Viminale, “di cuore”, per le sue origini di Pietrastornina, ma anche ponderata perchè certo che Mirabella Eclano, location del vertice con i delegati europei, sarà all’altezza dell’evento e puntare sulle vette mondali.
Il vetrice operativo tra i Ministro dell’Interno del G7 è atteso domani, giovedì 3 ottobre, quindi la giornata di chiusura di venerdì 4 ottobre. Piantedosi, però, ha voluto riconoscere il giusto tributo alla provincia tutta dedicando la prima giornata ai rappresentanti del territorio incontrandoli nel capoluogo e raccogliendo le loro istanze .
Il confronto in Prefettura inizia poco dopo le 10:00 e si prolunga sino all’ora di pranzo, seppur intervallato dal collegamento in videoconferenza con Palazzo Chigi per partecipare al Consiglio dei Ministri che tra gli 86 punti all’ordine del giorno, ha licenziato anche il decreto legge che riforma le regole per i flussi di migranti regolari, diretta competenza di Piantedosi.
A rimarcare l’importanza del Gt lo stesso Presidente Meloni, nel ribadire che “L‘Italia continuerà a impegnarsi per una soluzione diplomatica, anche in qualità di presidente di turno del G7 per la grave crisi in Medio Oriente”.
Ed è per questo che il Ministro Piantedosi rivendica con forza la tre giorni di Mirabella Eclano: “Questo summit rappresenta un incontro di fondamentale importanza per confrontarci con i nostri partner internazionali ed affrontare insieme le sfide legate alla sicurezza”- dice attraverso il suo portavoce evitando di concedersi a microfoni e taccuini nonostante la lunga attesa della mattinata- Sono grato per la collaborazione che ognuno di voi ha dato per l’organizzazione di questo evento che rappresenta anche una preziosa occasione per far conoscere le bellezze e le eccellenze dell’Irpinia”.
VIDEO/ FOTO Parte il G7 dell’Interno: l’orgoglio dell’Irpinia