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C’era nonno Raffaele lo stesso nome di quel nipote che sta lottando come un lupo tra la vita e la morte dopo il drammatico incidente in cui è stato coinvolto domenica sera.

Non ci sono mamma e papà soltanto perché sono incessantemente vicino al loro figlio affinché possa svegliarsi e superare un momento così drammatico.

Nella Chiesa del Santo Rosario e Adorare il Santissimo di Capriglia Irpina  dove è stata organizzata una veglia di preghiera affinché Raffaele possa salvarsi, ci sono tanti amici, parenti, conoscenti ma anche semplici cittadini che con grande rispetto pregano per il ragazzo e cercano anche di evitare troppo clamore.

A 48 ore esatte  dall’incidente, le  condizioni del 35eenne restano stabili nella loro gravità. Una conseguenza importante agli arti è sotto controllo, ma resta il coma farmacologico per le conseguenze alla testa generate dell’impatto frontale .

Sullo sfondo continuano le indagini per capire cosa sia successo quella maledetta domenica: l’autista della Panda che si è scontrat  con la Vespa guidata da Raffaele, non avrebbe percorso la rotonda di via Zoccolari, fino ad impattarsi frontalmente con il ciclomotore.

Il condizionale resta d’obbligo e saranno solo le risultanze finali dei rilievi effettuati dalle Forze dell’Ordine a cercare di dare una ragione ad una tragedia simile.