“Accuse diffamanti e calunniose ma non sarà di certo la macchina del fango avviata contro di me da qualche personaggio in cerca di notorietà, a fermare il mio lavoro di sindaco per il bene della gente del mio paese e dell’intera comunità di Palomonte”. Risponde così, il sindaco del Comune di Palomonte e imprenditore, Felice Cupo, alle gravi accuse diffamatorie apparse da circa due settimane con scritte anonime sul muro del campo sportivo e volantini diffusi anche in queste ore in piazza e sui social, inerenti il ruolo istituzionale e politico del primo cittadino e i presunti affari economici delle aziende da lui dirette e attive in tutta Italia. Accuse, quelle contenute nei volantini, tutti anonimi, che fanno riferimento anche al ruolo politico di alcuni ex sindaci, collaboratori ed esponenti del gruppo politico della maggioranza diretta dal primo cittadino di Palomonte. Volantini e scritte anonime che il sindaco Felice Cupo ha racchiuso in una serie di denunce dettagliate presentate ai carabinieri della locale stazione di Contursi Terme che hanno avviato le indagini del caso.
“Ho presentato denuncia per tutelare l’immagine del mio paese – dice il sindaco, che aggiunge – si tratta di una vera e propria azione diffamatoria i cui autori di scritte, volantini e post sui social, in via di identificazione da parte dei carabinieri, dovranno rispondere penalmente per i reati commessi” – conclude il primo cittadino che ha denunciato tutto in un dossier finito dinanzi alla Procura della Repubblica di Salerno.