Ci sono gesti che non hanno bisogno di riflettori, che nascono dalla volontà di fare del bene e di regalare un sorriso a chi sta affrontando battaglie difficili. È il caso di Geolier, rapper napoletano di 24 anni, che ha sorpreso i piccoli pazienti del reparto di Oncologia Pediatrica al Secondo Policlinico di Napoli, trasformando un giorno qualsiasi in un momento di gioia e speranza.
Senza annunci ufficiali, senza telecamere pronte a immortalare il gesto, Geolier – al secolo Emanuele Palumbo – ha varcato le porte dell’ospedale per donare qualcosa di speciale: il suo tempo. In un ambiente che spesso si riempie di preoccupazioni, con umanità e discrezione l’artista ha saputo portare leggerezza. Ha giocato a biliardino, si è cimentato alla PlayStation con i piccoli eroi che lottano ogni giorno contro malattie che tolgono la spensieratezza della loro età. E in cambio ha ricevuto i loro sorrisi, i loro piccoli doni, segni di un affetto puro e genuino.
Non è la prima volta che il rapper di Secondigliano si reca in ospedale per fare una sorpresa ai bambini malati. In passato altre visite sono avvenute nelle stesse modalità: senza clamore, come a voler sottolineare che il vero valore di questi incontri risiede nella sincerità del gesto e non nel suo impatto mediatico. Le uniche immagini di questa toccante visita sono state pubblicate dai genitori dei bambini sulla pagina dell’associazione AGOP Napoli: “Una straordinaria sorpresa per i nostri piccoli – si legge nel post condiviso dall’Associazione Genitori Oncologia Pediatrica –. Abbiamo molto apprezzato l’affetto, il tempo dedicato, la simpatia, la cura e l’attenzione che ha donato ai bambini che sognavano di incontrarlo”.