A fine gara c’è rammarico nelle parole di mister Auteri, che non ha nulla da recriminare nei confronti della sua squadra punita solo da un episodio. Fatale ai giallorossi una disattenzione su un corner a pochi minuti dalla fine quando a Viteritti è stato lasciato troppo spazio per colpire di testa. Sotto accusa anche il terreno di gioco del “Veneziani” irregolare in molte zone e che ha impedito ai giallorossi di giocare assecondando le loro caratteristiche. Queste le dichiarazioni dell’allenatore del Benevento:
TERRENO – “Loro hanno iniziato a giocare questi palloni lunghi, noi abbiamo deciso di non prendere rischi. Ci siamo adeguati al Monopoli perché era difficile giocare palla a terra. In un campo così i contenuti tecnici e tattici si annullano. L’episodio poteva capitare anche a noi: Simonetti non si è reso conto un paio di volte di essere solo in area di rigore. L’abbiamo persa per un episodio. Non ho nulla da dire ai ragazzi. Si fa esperienza anche in questo modo. In serie C due squadre di questo tipo non possono giocare su un campo così. Molto meglio il sintetico anche per il Monopoli perché più si andrà avanti e il terreno di gioco peggiorerà. Loro sono una buona squadra. Ma non l’abbiamo persa per il campo. Non ci siamo sentiti sicuri di giocare sui nostri canoni snaturandoci. La squadra ha lottato con grande impeto e agonismo non concedendo quasi nulla”.
TALIA – “L’ho tolto perché rispetto a Prisco mi sembrava meno vivace. Siamo alla seconda gara in quattro giorni e mi era parso più stanco. I subentrati hanno fatto bene”.
LEZIONE – “Non c’è nessuna lezione da questa gara. La squadra si è calata nella realtà, siamo stati solidi senza concedere nulla. Abbiamo abusato di qualche palla lunga e in questo siamo meno bravi”.
CERTEZZE – “Questo ko non ci toglie nessuna certezza. Dobbiamo dimostrarlo noi che siamo bravi. Il campionato è lungo”.
TURN OVER – “Vediamo Borello se è recuperabile. Domani iniziamo a tirare le somme. Ci sono calciatori che hanno giocato tanto. Vedremo. Pinato sarà in gruppo, poi vedremo”.
GIOVANI – “L’insicurezza non dipende dalla gioventù. Noi abbiamo dei criteri come il Monopoli. Quando un giocatore non si sente sicuro non fa le cose per le quali è preparato”.
MARGINI – “Il girone C forse è il più difficile perché fare punti è difficile con tutti. Non ci dobbiamo porre di tante domande sul valore nostro e degli altri. Bisogna solo crescere”.
GOL – “Nessuna colpa particolare. E’ stato bravo il calciatore del Monopoli”.