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“La pace prima di tutto”, questo lo slogan che ha accompagnato la marcia della pace cui hanno preso parte stamattina a Solopaca scolaresche, istituzioni, cittadini e con loro anche i richiedenti asilo ospiti del locale SAI.

Il corteo è partito da largo Onofri dove lo scorso anno cittadini e immigrati hanno allestito, eliminando incuria e degrado, quello che è stato battezzato come Angolo della Pace. E si è poi concluso dinanzi alla chiesa dove si è tenuto un momento di riflessione e condivisione.

Alla marcia hanno partecipato, portando anche il loro contributo in termini di lavori, slogan e storie, gli studenti della locale scuola dell’Infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado e quelli del Liceo Economico Sociale e una rappresentanza degli ospiti della locale Comunità Terapeutica della Cooperativa l’aquilone.

Ad aprire le riflessioni è stato don Antonio Raccio che ha portato il suo messaggio di pace, quindi gli interventi degli studenti, dai più piccoli ai più grandi, e le testimonianze, estremamente sentite e commoventi, di alcuni degli ospiti del SAI Solopaca, in chiusura i saluti istituzionali del sindaco Pompilio Forgione.