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Le persone, la cultura, l’affetto, e l’empatia. Sono queste le sensazioni e i sentimenti emersi questa mattina in Prefettura per un momento particolare vissuto nella struttura. Infatti, dal prossimo primo ottobre il Prefetto Carlo Torlontano andrà in quiescenza per raggiunti limiti di età e così stamattina c’è stato un incontro di commiato con il territorio.

Un incontro che è stato occasione per l’emergere di ricordi e di sensazioni nell’ambito rapporti stretti e persino amicali tra i rappresentanti delle diverse Istituzioni: gli incontri frequenti agli eventi protocollari, quelli rigidamente di ufficio, quelli anche occasionali hanno finito con il creare in più di una circostanza, in un clima di forte collaborazione, sia pure nell’ambito dei doveri di ufficio, anche le basi per nuove amicizie. L’esponente di Governo lascia il Sannio dopo 3 anni e lascia anche le proprie funzioni: inevitabile che questo passaggio e questa coincidenza particolari siano stati vissuti con una cerimonia ufficiale. Al Palazzo del Govcerno erano presenti numerose fasce tricolore e i rappresentanti civili e militari delle Istituzioni. In prima fila, il sindaco di Benevento Clemente Mastella e il Presidente della Provincia Nino Lombardi.

Il Prefetto ha voluto ricordare come sia stato affrontato prima di tutto l’argomento  Covid con l’emergenza sanitaria con tutti i primi cittadini e istituzioni: “Saluto il Sannio con grande dispiace. Sono stato ben accolto, mi sono sentito a casa. Ho cercati di dare il meglio di me stesso e grande impegno. Sanno rico d storia e io sono stato accolto  con semplicità e discrezione”.

Poi ha aggiunto: “Sono arrivato. in un momento particolare come l’emergenza sanitaria  del Covid, Ma  le difficoltà molto spesso uniscono”.

Il Prefetto ha potuto rivendicare ovviamente in sinergia con le forze dell’ordine del territorio come i delitti anche quelli efferati sono stati tutti scoperti.  L’esponente di Governo  ha sottolineato: “C’è stata collaborazione strategica sulla sicurezza pubblica. Gli interlocutori sono stati propositivi e attenti con lavoro e dedizione. C’è stato un monitoraggio costante  sui lavori delle grandi opere  come i lavori dell’Alta Capacità,  con controlli costante sui protocolli”.

Il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha voluto sottolineare l’ottimo rapporto che c’è stato in questi anni: “La presenza di tutti i sindaci oggi ne  è la prova. Quando ci sarà modo di tornare qui nel Sannio  troverà affetto e simpatia”.

Il Presidente Nino Lombardi ha voluto ricordare quell’articolo della Costituzione, il n. 54, che, al comma 2, recita: “I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”.

Quindi ha aggiunto: “Vogliono in sostanza dire che chi svolge una funzione pubblica ha il dovere di farlo avvertendone la piena responsabilità nei confronti dei cittadini e del Paese. Il funzionario pubblico lavora in primo luogo nel rispetto dei principi morali, etici e civili che sono il collante della comunità. E solo agendo per conto delle Istituzioni nel rispetto di tali principi che si può davvero lavorare per il proprio Paese e quindi conquistare il rispetto e la stima dei cittadini. Si è guadagnato sul campo presso la Prefettura di Benevento la più alta considerazione dei Sanniti. Io credo che, in particolare, gli amministratori degli Enti pubblici locali possono testimoniare che il Prefetto  ha costituito un punto di riferimento ed una guida autorevole nel cammino quotidiano della gestione della cosa pubblica”

Quindi ha concluso: “Chi, come me, ha avuto un frequente contatto di natura istituzionale per questa o quella incombenza amministrativa, può dunque indicare  Torlontano come un testimone esemplare del dettato costituzionale in materia di disciplina ed onore nell’espletamento del proprio lavoro a servizio del Paese”.

Il Procuratore Capo, ormai promosso a Napoli Aldo Policastro ha voluto salutare il Prefetto: “E’ stato capace, poco appariscente, ma fattivo. Una persona con tanto equilibrio che ha rappresentato lo Stato”.

La presidente del Tribunale Marilisa Rinaldo da ricordato: “Ho trovato una persona sorridente e mai avuto  un atto di scoramento”.

Commosse anche  tutto il personale della Prefettura: “E’ stato un punto di riferimento  e ricorderemo la dedizione e lo stimolo colmando e migliorando determinate situazioni. E’ stata una equilibrata gestione fatta con  determinazione”.