“Ritengo doverosa qualche delucidazione in ordine alle polemiche politiche e giornalistiche relative alla gestione del famigerato Ente Geopaleontologico di Pietraroja”. – così Attilio Sabione, Commissario ad acta dell’Ente Geopaleontologico di Pietraroja nominato con decreto n. 279 del 11.08.2023 dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare.
“Negli ultimi giorni ho assistito, mio malgrado, ad una polemica politica dalla quale si evince un contrasto politico su questo Ente previsto dalla legge n. 388 del 2000, formalmente istituito con un decreto del 28/09/2017 e, di fatto, mai entrato in ordinaria gestione.
Infatti dal 2018 è stato gestito prima da un Comitato di gestione provvisoria e poi da agosto 2023 dal sottoscritto quale Commissario ad acta la cui precipua funzione doveva essere quella di adottare uno Statuto dell’Ente al fine di avviare le nomine degli organi ordinari di gestione del Consorzio/Ente.
In data 6 maggio 2024 ho trasmesso al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica lo Statuto (nota prot. 160 del 7/05/2024) acquisito dal Ministero giusta ricevuta consegna Pec del 7/05/2024 ore 15,53; successivamente in vigenza di mandato ho richiesto agli Enti i nominativi per la costituzione dei componenti l’assemblea del Consorzio per la gestione ORDINARIA dell’Ente Geopaleontologico di Pietraroja.
Il tutto al fine di assolvere con onore e disciplina il compito che mi era stato assegnato dal Ministro dell’Ambiente.
Fatte queste doverose premesse ritengo evidenziare alcune questioni importanti:
1) In una pubblica manifestazione nel Comune di Cusano Mutri nella serata di inaugurazione della sagra del funghi, precisamente il 19 settembre 2024, un parlamentare locale annunciava la nomina di un nuovo Commissario ad acta nella persona del dr. Giuseppe Maria Maturo entrato da due mesi nel partito di Forza Italia; al di là della stima personale verso il nominando nuovo Commissario ritengo che la nomina, ove decretata (in effetti non vi è nessun decreto ministeriale nonostante l’annuncio di nomina), sarebbe illegittima in quanto gli adempimenti del Commissario ad acta sono stati tutti espletati da me e regolarmente trasmessi al Ministero che, dal mese di maggio, non ha formalizzato alcun rilievo sullo statuto: questa nuova nomina sarebbe priva di motivazione sia per la sostituzione nominativa (tengo fortemente a precisare che non è questo che mi interessa) ed anche perché alcun adempimento è tenuto a fare il Commissario, per cui si potrebbe ipotizzare un danno erariale.
2) Bene ha fatto la Provincia a formalizzare la nomina di sua competenza (nella persona del dr. Pasquale Carofano) perché ha semplicemente riscontrato una mia richiesta quale Commissario dell’Ente che tra gli altri compiti era tenuto ad avviare le procedure per la nomina dell’organismo di ORDINARIA gestione. Sul punto non si comprende perché certa politica ha interesse solo a perpetuare le nomine e non si occupa invece di fare quanto possibile per la conservazione e la valorizzazione del geosito e per lo sviluppo socioeconomico in termini sostenibili di una area che merita la giusta attenzione. Attaccarsi a formalismi inutili utilizzando le istituzioni statali per fini di vendetta politica non fa onore alla nostra terra.
Pertanto, considerata esaurita e, quindi, conclusa l’attività del Commissario ad acta con gli adempimenti da me adottati, – conclude Sabione – ritengo utile e necessario che la politica non si scontri sulle nomine ma sulle ipotesi di crescita e riqualificazioni dei nostri territori, per cui sarebbe utile che tutti facciano la loro parte per dare, dopo 24 anni dalla previsione e sette dalla effettiva istituzione, all’Ente Geopaleontologico di Pietraroja il giusto respiro con la istituzione degli organismi ORDINARI di gestione previsti dalle norme di legge, regolamentari e statutarie”.