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Chiamatelo pure “para rigori” perché ipnotizzare chi si presenta dagli undici metri sta diventando una sorta di marchio di fabbrica di Alessandro Nunziante, classe 2007 ma con la testa e la tecnica di un veterano. Quando domenica scorsa ha visto Emmausso prendere la rincorsa, l’estremo difensore giallorosso non ha tradito la minima emozione rimanendo in piedi fino all’ultimo secondo e non dando al rossonero nessun punto di riferimento. Balzo felino ad accartocciarsi sulla destra, rigore respinto e boato del “Ciro Vigorito”. Un copione perfetto in una serata dalle mille emozioni per Nunziante, di origini foggiane e con tutta la sua famiglia sugli spalti a sostenerlo.

Il 2007, che si ispira a Donnarumma, non è nuovo ad exploit simili perché nella scorsa stagione sono stati tre i penalty parati dall’allievo del preparatore Antonio Chiavelli. Il primo nel derby contro la Salernitana del 16 settembre 2023 con la maglia della Primavera respingendo il calcio dagli undici metri di Capparella sullo 0-0, gara poi vinta dai giallorossini di Rocco con un netto 3-0. Nunziante, poi, si è ripetuto nella lotteria dei rigori in Coppa Italia di Serie C contro il Giugliano a Labriola nel giorno del suo esordio con la maglia della prima squadra del Benevento. Finita qui? No, perché il successivo 26 ottobre l’estremo difensore foggiano fu decisivo nel 2-0 contro l’Ascoli sempre in Primavera parando un penalty sullo 0-0.

 

Nella foto il rigore parato da Nunziante con la maglia della Primavera nella scorsa stagione contro l’Ascoli.