C’è la firma marchiata a fuoco di Alessandro Nunziante sul rotondo 4-0 che i giallorossi hanno rifilato alla compagine rossonera. Il largo punteggio avrebbe potuto fare pensare ad una gara di quasi assoluto relax per il portiere della Strega, ma il campo ha raccontato tutt’altro in una serata particolare per Nunziante che è nato proprio di Foggia.
ORIGINI – “Non ho mai vestito la maglia rossonera ma per me questa era una gara molto sentita e ci tenevo a dare il massimo perché sugli spalti c’erano tanti amici e tutta la mia famiglia. La società sta avendo fiducia nei giovani e noi stiamo cercando di ripagarla nel miglior modo possibile. Ringrazio tutti i miei compagni per la grossa mano che mi stanno dando”.
PALEARI – “Con lui ho sempre avuto un ottimo rapporto. All’inizio di quest’anno ci siamo sentiti e mi ha detto di godermi questa avventura“.
CHIAVELLI – “Per me il nostro preparatore dei portieri è un maestro. Mi ha preso da ragazzino quando avevo appena 12 anni. Devo tanto a lui che mi sta insegnando i trucchi del mestiere”.
RIGORE – “Avevo studiato i rigoristi del Messina. Emmausso gli ultimi tre li aveva calciati ad incrociare. Ho aspettato fino all’ultimo muovendomi un attimo prima sulla linea e sono riuscito a respingerlo. Anche l’ultima parata è stata utile per contribuire alla vittoria”.
START – “La prima partita in campionato è stata senza dubbio la più difficile perché dovevo rompere il ghiaccio nel professionisti e sono contentissimo di come sta andando”.