Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma del gruppo di maggioranza del Comune di Benevento in merito alla questione idrica.
“L’opposizione consiliare di Benevento sulla crisi idrica prosegue con osservazioni surreali. Si scorge impreparazione amministrativa e una linea politica imbarazzante. Innanzitutto, quale amministratore pubblico degno di questo nome può ricavare i dettagli di un investimento pubblico di numerosi milioni di euro limitandosi ad un comunicato stampa? Ed ancora come si fa a sostenere che sarebbe stato possibile, anche solo in astratto, partire da un comunicato stampa embrionale di fine novembre 2022 per arrivare a realizzare un’opera di tale portata per diversi milioni di euro e decine di chilometri di condotta entro un anno e mezzo, ovvero per prevenire la crisi idrica dell’estate 2024, di cui tra l’altro nessuno aveva conoscenza anticipata? Purtroppo, come insegna la burocrazia attuale ci vogliono numerosi anni e non certamente un anno e mezzo. Affermazioni, pertanto, che purtroppo denotano malafede e disonestà intellettuale. Ed infine, ancora una volta, ribadiamo che si tratta di una ipotesi progettuale e di finanziamento della Regione Campania per opere di esclusiva sua competenza! Abbiamo detto che l’opera è stata inserita nel futuro piano di distretto idrico. Di cosa parliamo? L’opposizione consiliare ha forse bisogno di un navigatore satellitare per capire come arrivare a Palazzo Santa Lucia per presentare rimostranze? Può chiedere magari ai suoi due consiglieri regionali! Per giunta anche un consigliere di minoranza in Aula ha riconosciuto che le competenze sono della Regione. Se non si prende atto di ciò, si ha un atteggiamento infimo. Cercassero di offrire un minimo contributo utile e costruttivo se ne sono capaci. I lavori urgenti in corso di realizzazione presso i pozzi di Solopaca per il loro collegamento con la condotta acquedottistica Curti-Benevento (acquedotto del Torano Biferno) sono altra cosa rispetto a quanto ipotizzato dalla Regione Campania nel novembre del 2022, ipotesi allora fatta per il pericolo ipotetico di dover chiudere i pozzi di Pezzapiana. Adesso a venire meno è la risorsa del Biferno, pertanto si può sfruttare la condotta menzionata, non essendo necessaria una condotta autonoma fino a Benevento, ad avviso dei tecnici della Regione Campania. Ribadiamo il semplice concetto sperando di essere compresi, e ribadiamo anche che i lavori in questione si stanno svolgendo grazie alla perseverante azione politica del Sindaco Mastella, che evidentemente gode di stima e di buoni rapporti con la Regione Campania con la quale c’è collaborazione istituzionale efficace”.