“Gli ho sottoposto una serie di questioni territoriali rispetto alle quali il commissario ha dimostrato grande sensibilità e di questo, ripeto, lo ringrazio. Per noi sanniti la diga di Campolattaro, che è uno dei principali invasi del Sud purtroppo finora non reso funzionale, è strategica e con le opere a realizzarsi sarà concretizzato l’impiego produttivo e plurimo, potabile, irriguo e industriale della stessa”, prosegue Barone.
“A breve sarà approvato il progetto esecutivo, il commissario Toscano ha compiuto un lavoro immane per gli espropri, insomma siamo in dirittura d’arrivo per l’apertura del cantiere e l’avvio dei lavori”, prosegue il dirigente della Lega che ringrazia “il ministro Salvini per aver sostenuto con forza la realizzazione di un’opera che quando sarà completa coprirà idrico, idropotabile e irriguo di vastissime zone della Regione Campania. Ovviamente il Sannio dovrà essere il principale territorio beneficiato da questa opera ed è ovvio che saremo attenti e vigili, non facendo sconti a nessuno, tantomeno ad una Regione che troppo spesso è matrigna con le aree interne della Campania. Con i sindaci e gli amministratori locali saremo sentinelle di guardia per evitare scippi al Sannio ma per quanto riguarda gli argomenti di competenze del commissario Toscano mi sento di poter garantire sonni tranquilli”, conclude Barone.