In sostanza, tutto l’intervento potrebbe essere realizzato dove oggi insiste la “vecchia” Torre, mentre dove ora insiste la vicinissima Scuola Elementare “Nicola Sala” dovrebbe sorgere un parco pubblico al servizio dei cittadini e del quartiere.
I due consiglieri comunali di Civico 22, Angelo Moretti e Giovanna Megna, hanno attaccato l’amministrazione comunale e Moretti ha sottolineato la contraddittorietà dei lavori di abbattimento alla Scuola Torre nell’immediato, rispetto al destino sempre nell’immediato del plesso Nicola Sala.
La presidente del Comitato “Salviamo la Torre-Sala”, Paola Caruso, ha spiegato: “Temiamo che si verifichi solo un accumulo di macerie senza possibilità poi di ricostruire per le tante mancanze di questo progetto. Non si può abbattere una scuola che rappresenta il fulcro dove si è costruito il quartiere. Senza quella scuola non ci sarebbe il quartiere”.
Il Comitato auspica un dialogo con l’amministrazione, ma con poche speranze: “Temo che qualunque proposta non trovi riscontro. Non c’è peggior sordo di chi non voglia sentire” .
Il Presidente di AltraBenevento, Gabriele Corona, ha dal canto suo dichiarato: “Il Ministero e il Comune hanno effettuato una serie di pasticci. Il Ministero ha concesso due punti in più e quindi Benevento è stata ammessa al finanziamento al posto di Grazzanise, il Comune di Benevento a sua volta ha commesso una serie di errori ma il più grosso riteniamo sia quello di carattere urbanistico. Il Comune ha approvato lo stesso il progetto, non ha corretto l’errore facendo ulteriori danni. Si deve ridurre la volumetria, l’abbattimento può non essere totale. Speriamo accetteranno questa proposta ragionevole che risolverebbe gli errori commessi dal Comune altrimenti si assumeranno le proprie responsabilità. Infatti continueranno nell’abbattere la scuola senza avere i tempi per ricostruirla. Oppure correre il rischio che il Ministero possa togliere il finanziamento – cosa probabile”.
Per il Movimento 5 Stelle è intervenuta Danila De Lucia che, con il coinvolgimento del deputato Agostino Santillo, ha annunciato la presentazione di un’interrogazione parlamentare: “L’atto pone un interrogativo al Ministro dell’istruzione: è in corso una verifica sull’abbattimento della scuola che riteniamo sia strategica in un quartiere che ha necessità di snellire la mobilità e non di complicare la questione? Pensare che ci possa essere una strada chiusa quale Via Marmorale per alcuni anni è assurdo: non credo che si concluderà entro il periodo previsto. Aspettiamo di sapere dal Ministro se è in corso una verifica o meno di quanto stia accadendo”.
Per la Lega intervenuto Luigi Bocchino che ha attaccato le opere Pnrr del Comune di Benevento: ” Io sono convinto che è uno strumento di finanziamento importante ma avrei pensato a problemi più importanti come i la manutenzione dei fiumi e delle risorse idriche. Noto una carenza progettuale dell’ amministrazione e un tentativo d cancellare la memoria di questa città”.
Infine Bocchino ha dichiarato: “C’è un difetto d partecipazione. Oggi ci troviamo dinanzi ad un bivio. Sono fortemente preoccupato”