Tempo di lettura: < 1 minuto

Gli allevatori temono per il proprio futuro ma la Regione Campania fa orecchie da mercante”. Questo il duro attacco di Aurelio Tommasetti in merito alla protesta della filiera bufalina. Ieri circa 200 allevatori erano presenti presso l’azienda “Del Grosso” dopo aver atteso invano l’incontro con l’assessore regionale Nicola Caputo. Quest’ultimo infatti non si è presentato al faccia a faccia già fissato.

Caputo si sarebbe detto disponibile ad accogliere solo pochi allevatori nel suo ufficio a Napoli – spiega Tommasetti – Non è questo il modo di confrontarsi. Gli imprenditori della Piana del Sele attendono risposte su temi importanti come la tracciabilità del latte di bufala e il prezzo minimo, che rischiano di far chiudere molte aziende. Siamo dalla parte di questi lavoratori che hanno manifestato la volontà di viaggiare uniti per difendere la loro produzione. Non si può dire lo stesso per l’assessore che ha disertato l’incontro. Evidentemente l’accesa assemblea della scorsa settimana non è bastata a scuotere la politica, chiamata invece a scendere tra la gente e ascoltare la voce di tutti”.