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– La protesta dei cittadini contro le continue interruzioni della fornitura idrica si intensifica. Ieri mattina a Flumeri e nel pomeriggio ad Avellino si sono tenute nuove raccolte firme per una petizione rivolta al sindaco e alle istituzioni, grazie anche all’impegno del Comitato “Uniamoci per l’acqua”, nella città capuluogo sostenuto dal movimento “Insieme per Avellino e per l’Irpinia”.

Le famiglie irpine sono esasperate da una situazione ormai insostenibile. Le continue rotture delle condutture, aggravate dall’invecchiamento della rete, stanno causando disagi quotidiani, con ripercussioni significative sulla vita di tutti i giorni, soprattutto per le scuole, le attività economiche.
Le mamme, in particolare, esprimono forti timori per la riapertura delle scuole, che rischiano di essere chiuse in base all’andamento dell’erogazione idrica.

La petizione chiede un intervento urgente e coordinato da parte delle istituzioni locali e nazionali. In particolare, i cittadini chiedono:
• Un’azione congiunta dei sindaci irpini: per affrontare il problema a livello territoriale e trovare una soluzione condivisa.
• Un consiglio comunale straordinario: dedicato esclusivamente all’emergenza idrica, per deliberare un documento che evidenzi la gravità della situazione.
• Una delegazione a Roma: per presentare le richieste dei cittadini direttamente al Governo e ottenere un impegno concreto.

L’ALLARME SULLA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA
La situazione è ulteriormente aggravata dalla decisione della Regione Campania di privatizzare una parte delle risorse idriche. I cittadini ritengono che l’acqua sia un bene comune e un diritto inalienabile, e si oppongono fermamente a questa scelta.

Sullo sfondo l’Alto Calore annuncia nuove chiusure a causa di “improcrastinabili da parte della Società fornitrice di energia elettrica all’impianto di Fontana dell’Olmo, l’erogazione idrica a servizio dei Comuni elencati è sospesa.

I lavori sono in corso, pertanto potrebbero verificarsi disfunzioni nel pomeriggio/sera della giornata odierna – in virtù della durata dell’intervento in atto, la cui ultimazione è prevista nel tardo pomeriggio – ed essere effettuate sospensioni idriche dalle ore 22.00 del giorno 16/09/2024 fino alle ore 6.00 del giorno 17/09/2024, orario di inizio della riapertura graduale dell’erogazione.

 

Mancherà, dunque, l’acqua a:  AVELLINO (Serb. Pennini e Fraz. Picarelli) AVELLINO (Villa dei Pini), MERCOGLIANO, MONTEFORTE IRPINO, QUADRELLE, OSPEDALETTO D’ALPINOLO SUMMONTE, S. ANGELO A SCALA, PIETRASTORNINA, ROCCABASCERANA e PANNARANO.