Caos per cinque scuole a Soccavo e Pianura, tra doppi turni e certificati anti incendio mancanti. Sono centinaia gli alunni coinvolti, e oggi in municipalità si è registrato l’assedio delle mamme infuriate. Il consiglio ha approvato una delibera: si chiede una proroga al Comune di Napoli, nelle more dei nulla osta. Tutto parte dal diktat del di Palazzo San Giacomo, piovuto due giorni fa nella sede municipale. Ai dirigenti scolastici si vieta un accesso superiore ai 100 scolari, negli istituti sprovvisti di certificato di prevenzione incendi. Una doccia gelata, proprio alla vigilia del ritorno in aula.
Stamattina alle 8.30 una trentina di mamme si è recata alla municipalità 9. Le donne hanno incontrato il presidente Andrea Saggiomo, il quale ha spiegato loro la situazione. Costretti dagli ordini del Comune, i dirigenti scolastici hanno disposto i doppi turni. L’anno tra i banchi, dunque, è iniziato all’insegna dei disagi. Soprattutto per le famiglie, obbligate ai salti mortali. Il tetto di 100 alunni è in vigore all’IC Marotta plesso Adriano via Livio Andronico 113 (Soccavo), al 33esimo circolo didattico nel plesso Verdolino di via Le Bucoliche (Soccavo), e nel Nuovo Edificio di via Scherillo (Soccavo), all’IC Troisi plesso Masseria di via Masseria Grande (Pianura), all’SMS Pirandello per le aule all’interno del Nuovo Edificio di via Scherillo.
La soluzione varata dai presidi ha generato prevedibili malumori. Tra le proteste, le mamme hanno chiesto il perché dei ritardi nell’iter di rilascio dei certificati. Da parte sua, un consiglio straordinario della municipalità ha deliberato un documento. L’atto chiede al Comune di revocare il limite di accessi, fino alla data del 31 dicembre. Secondo il parlamentino, lo consentirebbe una norma dell’ultimo decreto milleproroghe. L’articolo 5, infatti, per gli edifici scolastici sposta a fine anno il termine per l’adeguamento alla normativa anti incendio. Al momento, regna però ancora grande incertezza. Solidarietà a tutte le mamme, “in special modo quelle dei bimbi speciali”, viene espressa dalla consigliera dem Giovanna Lo Giudice. “Oltre al danno degli Osa – afferma – anche questo ed io nel mio piccolo in tutti modi sarò affianco delle mamme tutte. Il diritto alla scuola è sacrosanto e va tutelato al di là del colore politico”. Per il consigliere pentastellato Luca Di Costanzo “il documento firmato oggi in consiglio impegna l’amministrazione a risolvere il problema delle certificazioni quanto prima”. Ma in generale, “bisogna migliorare la comunicazione tra i vari organi del Comune di Napoli”. Infatti, svela l’esponente del M5S, “a giugno scorso noi consiglieri abbiamo avuto rassicurazioni che sugli edifici scolastici non c’erano problemi. È grave che si arrivi ad inizio anno scolastico creando questo tipo di problemi a bambini e famiglie”.