Il gruppo di minoranza consiliare “Nuova Cusano”, costituito dai consiglieri Marino Di Muzio, Antonella Crocco, Marianna Cassella e Pasquale Maturo, con nota prot. 8193 del 12/09/2024 ha riscontrato la risposta scritta del Sindaco in merito ad una loro interrogazione, n. 3/2024, riguardante le motivazioni della chiusura dei bagni pubblici in piena estate e di uno stato di abbandono dell’area antistante.
Si legge nella nota lo sconcerto per la risposta del Sindaco che riporta “in riferimento alla nota in oggetto emarginata, si comunica che le foto trasmesse a corredo della stessa sono risalenti nel tempo e che la pulizia dei bagni pubblici in piazza Orticelli avviene con cadenza periodica concordata con l’affidatario del rispettivo servizio, giusta determinazione n. 115 del 30/05/2024”, con la quale si afferma che le foto allegate a dimostrazione dell’abbandono dei bagni e dell’area antistante risultano “datate”, quindi, inattuali, superate, cioè vecchie.
Affermazioni che i consiglieri ritengono lesive non solo del loro ruolo politico ma anche della persona non avendo alcun interesse nel rappresentare uno stato delle cose non corrispondenti al vero.
Condizioni, si legge nella nota, in cui si trovavano i bagni al momento della loro interrogazione che erano sotto gli occhi dei cittadini che ora leggono esterrefatti la risposta del Sindaco; ed ancora “seppur le foto fossero state datate, sarebbero certamente di un periodo in cui lei era comunque vicesindaco, quindi corresponsabile del disservizio e del degrado”.
Infine i consiglieri, prendendo atto che a maggio 2024 il servizio di pulizia dei suddetti bagni, insieme alla pulizia della Casa Comunale, palestra presso l’edificio scolastico Kennedy e palazzetto dello Sport in contrada Triterno è stato affidato per due anni e per un importo di complessivi € 50.685,78, impegnati sul bilancio comunale, ad una Società Cooperativa arl., rilevano che “ad oggi, pur riscontrando una sistemazione improvvisata dell’area esterna realizzata successivamente al nostro rilievo, i bagni pubblici, dopo una sparuta riapertura di qualche serata, sono ancora chiusi al pubblico”.