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Una pecora gettata vicino al fiume dopo essere stata legata con una corda alle zampe e con la testa chiusa in un sacchetto di plastica tanto da provocarle la morte per soffocamento. È la macabra scoperta fatta nelle scorse ore dalle guardie ambientali del nucleo Accademia Kronos Salerno, sulle rive del fiume Sele, nel comune di Oliveto Citra. I resti dell’animale erano stati segnalati da alcuni residenti alle guardi ambientali che, dopo aver perlustrato il territorio, hanno rinvenuto la carcassa di un animale legato per le zampe e con la testa chiusa in un sacchetto gettato nelle acque del Sele.

Allertato il servizio veterinario, sul posto sono giunti i sanitari dell’Asl di Salerno che hanno provveduto all’analisi e alla rimozione della carcassa. Dall’esame veterinario sulla carcassa è emerso che l’animale è deceduto per soffocamento in acqua dove guarda da diversi giorni. Evidenti anche i segni dei maltrattamenti con corde sia al collo che alle zampe. Dopo gli esami, la carcassa è stata così rimossa e smaltita da una ditta autorizzata mentre le guardie ambientali dell’accademia Kronos di Salerno hanno inviato una denuncia alla Procura della Repubblica di Salerno per il maltrattamento e l’uccisione dell’animale.