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Presso le vetrine a piano terra del “Palazzo del Reduce”, in via Traiano a Benevento, sono esposte le riproduzioni in miniatura dei principali monumenti storici di Benevento. Le opere sono realizzate esclusivamente con materiali naturali: pietra, marmo, cemento, terracotta, legno, ferro; sono riprodotti anche gli interni con impianto di illuminazione.

È presente inoltre la mappa della città con la localizzazione degli stessi, una descrizione storica in italiano ed un QRCODE con la traduzione in inglese. L’autore delle miniature, che rappresentano un vero “info point”, visto anche l’interesse suscitato da parte di tanti turisti, è il dottore Cosimo Miraglia ortopedico di San Giorgio la Molara.

Con queste riproduzioni l’autore cristallizza più periodi della storia della Città. La particolarità delle stesse si percepisce nella palese difficoltà di “miniaturizzare” architetture pensate, progettate ed edificate a grandezza naturale. “Da anni coltivo la passione per i paesaggi ed i monumenti storici” –dice Cosimo Miraglia- “ho iniziato quindici anni fa con la riproduzione del centro storico del mio paese, San Giorgio la Molara (attualmente collocato presso il Palazzo Muscetta), rappresentandolo così come si presentava negli anni sessanta, mi sono poi cimentato con la riproduzione dell’Ospedale Fatebenefratelli, dove ho lavorato come ortopedico per 40 anni ed, a seguire, mi sono dedicato alla realizzazione dei più importanti monumenti di Benevento”.

Ho cercato di rappresentare gli edifici così come si presentavano prima che venissero stravolti, in taluni casi, dalla “modernità” o, come nel caso del Duomo, dai bombardamenti”. La cura dei dettagli, l’attenta scelta dei materiali, le tecniche costruttive e di assemblaggio, sono la vera sfida (vinta) di cui si coglie il senso se si ha la capacità di mettere a confronto le riproduzioni con gli originali, un esercizio non sterile quando diventa ricerca, studio, approfondimento storico.

La realizzazione di taluni particolari lavorati con piccoli strumenti tipo bisturi, tenaglie, trapani, mi è risultata congeniale grazie pure alla manualità che deriva dalla mia professione di chirurgo ortopedico”. “Benevento, -conclude Miraglia- è una città con una grande ricchezza di monumenti che abbracciano il periodo che va dai Sanniti, ai Romani con la contaminazione egizia, ai Longobardi, allo Stato Pontificio fino ai nostri giorni”, questo enorme patrimonio storico-culturale dovrebbe essere ancor di più valorizzato.

Nelle vetrine si trovano esposti: il Bue Apis, l’Obelisco egizio e la statua di Domiziano, l’Arco di Traiano, Port’Arsa, la Chiesa di Sant’Ilario, il Ponte Leproso, l’Arco del Sacramento, il Teatro Romano, la Rocca dei Rettori, il Duomo, la Chiesa di Santa Sofia, l’Hortus Conclusus.