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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di  Alfonso Iannace, Coordinatore Territoriale FAI CISL IrpiniaSannio – Area Sannio, in merito alla sottoscrizione del Contratto di Lavoro Provinciale del lavoratori agricoli e florovivaisti della provincia di Benevento.                                                                                    

“Dopo 9 mesi dalla naturale scadenza, alla fine i Lavoratori Agricoli e Florovivaisti del Sannio hanno il Contratto Provinciale di Lavoro (CPL) rinnovato!

Il 10  settembre c.a.,dopo un lungo e complesso confronto tra le parti, è stata raggiunta l’intesa negoziale per il rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro (CPL) per gli Operai Agricoli e Florovivaisti della Provincia di Benevento. Il CPL, è stato siglato dalle organizzazioni Sindacali provinciali FAI-CISL, UILA-UIL e le associazioni professionali del settore: Coldiretti, CIA, Confagricoltura di Benevento.

     I punti salienti di questo importante rinnovo contrattuale sono:

– La misura complessiva di aumento di salario provinciale è pari al 6% di cui il 5% a decorrere dal 1° settembre 2024 e l’1% dal 1° gennaio 2025.;

– maggiore formazione;

– partecipazione “Rete del lavoro Agricolo di qualità “;

– costituzione Osservatorio provinciale;

– sicurezza sul lavoro- costituzione RLST;

– pari opportunità – Mobbing;

– tutele sociali;

-pari opportunità;

– incremento prestazioni e azioni dell’Ente Bilaterale Agricolo Territoriale (EBAT);

– si stabilisce di contrattare a livello aziendale un ”premio di risultato” con meccanismi di valutazione degli incrementi di produttività aziendale;

– aggiornamento delle declaratorie sui profili professionali;

– incremento monte ore di permessi sindacali retribuiti;

   

Luigi PAGANO Segretraio Generale e Alfonso IANNACE Coordinatore Territoriale della FAI CISL IrpiniaSannio, esprimeno soddisfazione per il risultato ottenuto,

frutto di un confronto proficuo e costruttivo con le controparti datoriali, tenendo conto della realtà specifica del territorio e del contesto di crisi economica che, da anni, colpisce l’economia in generale e quella sannita in particolare. Il metodo concertativo della contrattazione decentrata a livello provinciale segna oggi un passo storico verso il consolidamento degli strumenti classici della bilateralità, soprattutto nel settore agricolo sannita”.