Corso Trieste, una delle zone nevralgiche di Scafati, si presenta da ieri in condizioni di degrado che non possono essere ignorate. A fare notizia non è l’ennesimo allagamento causato dal maltempo, ma un problema ben più grave e persistente: la mancata manutenzione delle caditoie e dei tombini, che stanno trasformando le strade in vere e proprie trappole per i cittadini.
Nonostante gli annunci di periodiche operazioni di pulizia, la situazione è sotto gli occhi di tutti: fanghiglia, rifiuti e, peggio ancora, un odore insopportabile che rende invivibile una delle arterie principali della città. I cittadini, esasperati, si chiedono se questi interventi vengano realmente effettuati o se restino solo promesse da social media.
Una situazione che ha mandato su tutte le furie Mario Santocchio, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia a Scafati: “Ci troviamo di fronte a una situazione intollerabile. Corso Trieste è sommerso non solo dal fango, ma da una gestione approssimativa delle infrastrutture. È inaccettabile che si continui a parlare di pulizia delle caditoie e dei tombini quando la realtà che i cittadini vivono quotidianamente racconta un’altra storia – ha detto -. Vogliamo sapere: gli interventi programmati vengono davvero eseguiti o sono solo annunci per i post del sindaco? Non possiamo continuare a tollerare un tale degrado. Il Comune deve farsi carico della manutenzione stradale in maniera seria e puntuale, non limitandosi a promesse. I cittadini meritano strade sicure, pulite e vivibili, non fiumi di fango e sporcizia. Chiediamo un intervento immediato e soprattutto che venga fatto con serietà e continuità”.
Fratelli d’Italia si impegna a monitorare la situazione e a farsi portavoce delle esigenze della comunità, esigendo dalle istituzioni risposte concrete e tempestive per riportare decoro e sicurezza nelle strade di Scafati.