“Ho vissuto, nella mia carriera politica, il dramma di vedere bambini perire sotto le macerie di una scuola crollata sotto i colpi di un tremendo sisma. Ricorrerà a breve il 22esimo anniversario della strage di San Giuliano di Puglia: un atroce monito. Mai consentirò, fin quando sarò Sindaco, che nella mia città si corra un rischio del genere. Nessuna protesta di nessun comitato o pseudo-tale potrà indurmi a cambiare idea su questo punto”, lo scrive in una nota il sindaco Mastella.
“E’ evidente che la scuola Federico Torre sarà abbattuta per motivi di sicurezza: solo un folle può pensare ad altri motivi. Ciò lo hanno scritto i tecnici in una relazione ufficiale che è agli atti del Comune e dove si legge testualmente: ‘a seguito del calcolo di verifica è stata indicata una classe di rischio alta ed un elevato grado di vulnerabilità del manufatto. Il verificatore strutturale ha addirittura concluso ritenendo più conveniente realizzare un intervento di sostituzione edilizia, con demolizione e ricostruzione in sito dell’edificio esistente, piuttosto che interventi locali di rinforzo delle numerose membrature non verificate, interventi sicuramente più costosi ed antieconomici’. A fronte di tecnici che certificano un elevato grado di vulnerabilità del manufatto, in relazioni ufficiali, mai da Sindaco mi sognerei di mandare i ragazzi in una scuola che in caso di terremoto, in una città ad alto rischio sismico come Benevento, rischierebbe di crollare. Sarei responsabile moralmente e giuridicamente e questo nessuno può e deve chiedermelo. Quando esistono motivi di salvaguardia della vita umana non c’è altra ragione che tenga”.