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Il cuore di Solopaca torna a battere forte con la Festa dell’Uva, giunta quest’anno alla sua 45esima edizione. Un evento atteso che, ogni anno, trasforma il borgo sannita in un vivace palcoscenico di colori, emozioni, sapori e tradizioni.
Le strade di Solopaca stamani si sono animate con la sfilata dei carri allegorici e il corteo storico, il momento più amato da cittadini e visitatori che ogni anno accorrono numerosi per prendere parte a questa straordinaria celebrazione.

Quest’anno il tema scelto per i carri è il cinema, un omaggio all’arte che racconta sogni ed emozioni attraverso pellicole senza tempo. Dieci i carri allegorici che hanno sfilato per le vie del paese, ognuno dedicato ad un film differente, con un focus sui grandi classici della Disney.
Ad aprire la sfilata un carro speciale dedicato al grande Massimo Troisi, in occasione dei trent’anni dalla sua scomparsa, riportando in vita l’indimenticabile spirito dell’attore napoletano che ha fatto ridere e commuovere intere generazioni. Un omaggio doveroso che in particolare riporta alla memoria il Troisi de ‘Il Postino’.

Ma la Festa dell’Uva non è solo carri allegorici. È anche un’occasione per scoprire le peculiarità enogastronomiche del territorio. Ogni anno, infatti, migliaia di visitatori giungono a Solopaca per inebriarsi dell’ottimo vino locale, fiore all’occhiello di questo territorio.
È un evento che rappresenta una celebrazione della comunità solopachese, delle sue radici e della sua capacità di reinventarsi ogni anno senza mai perdere il legame con la tradizione. È il momento in cui il passato si intreccia con il presente, regalando ai visitatori un’esperienza unica, fatta di bellezza, gusto e memoria.
Fino al prossimo 10 settembre, Solopaca sarà il centro di un racconto collettivo che parla di vino, di cinema e di un territorio che non smette mai di stupire.