Movida violenta a Napoli, ancora una mega rissa al Vomero. Panico e fuggi fuggi stanotte nel piazzale di San Martino, con decine di giovanissimi coinvolti. Un video mostra le immagini della zuffa. In sottofondo le grida di terrore di tanti ragazzi e ragazze. Al momento, non si conoscone quale scintilla abbia innescato il parapiglia. Ma l’episodio riaccende l’allarme sicurezza nei week-end dell’area collinare.
“Sono anni che ci battiamo chiedendo un monitoraggio del territorio che tuteli la cosiddetta movida” afferma Nelide Milano della Rete per la sicurezza. Da molto tempo, infatti, la protesta vede in prima linea il Comitato Sicurezza minori e adolescenti e le Mamme AntiBulli. Le sigle, animatrici della rete, denunciano però una carenza di risposte sul campo. “Non è più tollerabile – sostiene Milano – il perenne rischio che corrono i nostri ragazzi semplicemente perché dei coetanei, o comunque dei giovani, rendono i luoghi della città simili al Far West”. La Rete per la sicurezza ricorda come siano anni “che ed incontriamo le istituzioni per chiedere presidio e controllo”. La richiesta è sempre la stessa: “Le misure a tutela della sicurezza devono essere strutturali, non possono essere episodiche”. La Rete annuncia una nuova lettera al prefetto di Napoli. “La città ha già dimenticato Francesco Pio e Gio Gió?” domanda Milano, rievocando gli omicidi Maimone e Cutolo.
“Chiederemo con ancora più forza – dichiara Gennaro Acampora, capogruppo comunale del Partito Democratico – l’accelerazione del progetto di Ztl, nel frattempo come gruppo Pd annunciamo una richiesta scritta al Prefetto affinché apra un focus sul tema”. Per Acampora è “impossibile non vedere una presenza forte delle forze dell’ordine, sapendo che in alcuni punti della città confluiscono la maggioranza dei ragazzi come a San Martino o nella vicina piazza Vanvitelli”. Proprio nella piazza, analoge scene si sono verificate lo scorso maggio.