I Carabinieri della Compagnia di Montesarchio (BN), unitamente a personale del Gruppo CC Tutela del Lavoro di Napoli e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Benevento, nell’ambito della vigilanza straordinaria tesa a verificare la corretta applicazione della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e al contrasto dello sfruttamento della manodopera e del lavoro nero, nel pomeriggio di ieri hanno eseguito una serie di verifiche su cantieri edili insistenti nell’ambito del territorio di competenza.
In particolare, all’esito delle attività ispettive, in Ceppaloni (BN) ed Arpaise (BN), militari del locale Comando Stazione CC congiuntamente a personale del N.I.L. deferivano in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria due imprenditori ed un tecnico, per una serie di irregolarità riscontrate.
Nello specifico è stata accertata la presenza di operai in nero su un cantiere in Arpaise (BN), operai che oltretutto non erano stati mai avviati né alla formazione né alla sorveglianza sanitaria mentre in un cantiere allestito in Ceppaloni (BN), oltre al Piano di Sicurezza e Coordinamento redatto in difetto dei contenuti minimi previsti, il datore di lavoro non aveva dato attuazione a quanto previsto dal Piano Operativo di Sicurezza di cantiere. Nel contesto dei medesimi controlli, venivano contestate in totale sei ammende pari ad euro 11.817,00, irrogate violazioni amministrative pari a euro € 4.450,00 e disposta la sospensione dei lavori per il cantiere che presentava operai in nero.