Non finisce l’estate di passione per la Gesesa e per i cittadini alle prese con i rubinetti a secco. La Società di gestione del servizio idrico nel capoluogo ha annunciato nuove e pesanti criticità nell’erogazione del prezioso liquido. Nel corso di una conferenza stampa in contrada Pezzapiana è stato confermato che occorre dare avvio, dalle prime ore del 5 settembre (per 24 ore) e fino alle ore dell’alba del 6 settembre a lavori improcrastinabili ad una centrale elettrica che alimenta il serbatoio di Pezzapiana. Di conseguenza i rubinetti resteranno a secco in tutta la zona di Pezzapiana e alle Mura della Caccia, alle spalle cioè del fascio binari della Stazione Ferroviaria centrale di Benevento.
I lavori, che impegnano risorse finanziarie pari a 100mila euro interamente a carico del bilancio della Società di servizio, non potevano essere ulteriormente rimandati. Per far fronte ai disagi dei cittadini la Gesesa ha disposto di localizzare nell’area interessata 5 autobotti a postazione fissa, mentre un’altra sarà fatta circolare nei luoghi più sensibili. La Gesesa ha fatto inoltre sapere che anche per le notti del 4 e 5 settembre il servizio idrico sarà sospeso in tutta la città per consentire ai livelli dell’acqua di risalire il fondo dei serbatoi principali. In questo contesto di acute criticità si è però anche appresa una buona notizia: per il pozzo di Solopaca dovrebbero essere completati i lavori per la messa a disposizione del prezioso entro questo mese di settembre. Una volta acquisita la disponibilità di questo ulteriore apporto, secondo i dirigenti della Gesesa, la situazione della carenza di acqua in Città dovrebbe risultare meno pesante per i cittadini.
Il presidente Domenico Russo e l’amministratore delegato Salvatore Rubbo, hanno spiegato i motivi che porteranno alla chiusura della centrale di Pezzapiana. Il presidente Russo ha sottolineato: “Abbiamo voluto programmare questo lavoro alla centrale di Pezzapiana prima dell’apertura delle scuole. Come Gesesa ed essendo in regime di proroga, stiamo andando anche molto oltre le nostre competenze”. Sul pozzo di Solopaca il Russo, ha detto: “La notizia positiva è rappresentata dal fatto che entro la fine di settembre termineranno i lavori ai pozzi di Solopaca. Grazie, infatti, anche all’intervento del sindaco Clemente Mastella, lo scorso 21 agosto ci è giunta una nota a firma del direttore generale del ciclo integrato delle acque della Regione Campania che conferma che i lavori stanno per terminare e ciò permetterà di usufruire, come alternativa integrativa a quella del Biferno, di una risorsa idrica di 100 litri al secondo. Ci sarà un allaccio diretto sul tratto dell’acquedotto Benevento-Curti e servirà se l’acqua proveniente dal Biferno dovesse ridursi”.
L’amministratore delegato Salvatore Rubbo è entrato poi nei dettagli sulla prossima interruzione: “Nei mesi purtroppo ci sono stati diversi disservizi e a fine luglio si è materializzato il peggiore dei miei incubi e rappresentato dal fatto che si è bloccato il serbatoio di Pezzapiana. Il serbatoio necessita di un importante intervento di manutenzione straordinaria e vanno sostituti diverse centinaia di metri di cavi. Siamo riusciti a rifornirci dei materiali necessari per i lavori e la centrale di Pezzapiana per una giornata intera sarà interessata da diversi interventi.” Poi una promessa: “Dopo l’intervento di Pezzapiana, almeno per qualche giorno, non ci saranno altre chiusure notturne”.