In una manciata di ore c’è stato un vero e proprio boom, con oltre cento firme raccolte sul quesito referendario per l’abolizione della legge sull’Autonomia differenziata. Un forte segnale che evidenzia la bocciatura del provvedimento messo in atto dal governo Meloni.
“Stiamo portando avanti un’azione di informazione tra gli iscritti ed i cittadini sull’Autonomia differenziata – il commento del consigliere Renato Lombardi – stiamo programmando un incontro-dibattito con i rappresentanti politici regionali e nazionali per continuare l’azione di sensibilizzazione”
La mobilitazione proseguirà fino all’ultima data utile di settembre, presso la sede del locale circolo PD, per continuare a raccogliere le sottoscrizioni da depositare, debitamente certificate, alla Corte di cassazione.