Era tutto apparecchiato per il “Chi ben comincia“: stadio aperto, grande avversaria, mercato completato. E, invece, la beffa è dietro l’angolo. La Casertana ha perso l’esordio casalingo del campionato per 3-2 contro la Juventus Next Gen. Questi ultimi, allenati da Paolo Montero, già bandiera juventina negli anni ’90, nonché protagonista suo malgrado di alcuni episodi disdicevoli ed antisportivi. Al termine della partita, le parole di Iori la dicono tutta: “Abbiamo perso una partita balorda ed è solo responsabilità nostra. E’ stato un peccato non finire il primo tempo con un ampio vantaggio, ed abbiamo pagato l’ingenuità nell’arco della seconda frazione“.
Due gol in venti minuti, grazie a Paglino ed a Galletta su calcio di rigore. Poco dopo il suo gol, la Juve accorcia le distanze con Da Graca. Infine, di balordo, c’è stato il gol di su rigore di Anghelè a ridosso dell’intervallo. “Nel bene e nel male abbiamo fatto tutto noi, abbiamo – dice Iori – pagato i tre gol subiti a causa di nostre ingenuità“. Infatti, l’ultimo gol è arrivato praticamente al 90esimo minuto grazie al diagonale di Papadopoulos.
Come sempre, l’allenatore ha le idee chiare sulla prestazione: “C’è stata una mole di gioco notevole e siamo soddisfatti nel complesso, si deve ancora limare qualcosa: vogliamo e dobbiamo giocare con maggiore aggressività“.
Le ingenuità sono derivate da una difesa non proprio perfetta in occasione del primo tempo: il fallo in area di rigore di Gatti, autore della rete contro il Latina la settimana scorsa, ha messo entusiasmo alla squadra avversaria che è entrata in campo con un altro piglio nel secondo tempo. Nella seconda frazione di gioco, però, i falchetti non hanno concretizzato qualche occasione importante, tra cui un colpo di testa ancora di Gatti e un tiro alto di Proia. Testa al Picerno, ora, nel pomeriggio di sabato prossimo: la Casertana affronterà la seconda trasferta di questo campionato appena iniziato.