Avrà partenza e arrivo a Piana di Monte Verna la settima edizione della Randonnée Reale Borbonica, l’evento ciclo-turistico itinerante tra cultura, natura ed eccellenze enogastronomiche. L’appuntamento è per sabato 14 e domenica 15 settembre prossimi. La manifestazione è organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica di promozione sociale Cambia, ovvero Campania Bici, in collaborazione con la Direzione della Reggia di Caserta e il Comune di Piana di Monte Verna.
Per il secondo anno consecutivo protagonista sarà dunque Piana di Monte Verna, luogo di partenza e arrivo della Randonnée Reale Borbonica. Esprime tutta la sua soddisfazione il sindaco Stefano Lombardi: «I riscontri dell’anno scorso sono stati ottimi. Per noi è stata una importantissima manifestazione per la valorizzazione del territorio. Ringrazio i produttori e la Pro Loco Pianese per la disponibilità e l’impegno. Abbiamo avuto modo di mettere in vetrina le bellezze sia paesaggistiche che enogastronomiche. E anche quest’anno ci saranno visite guidate nel corso della due giorni, oltre a un ricco programma di iniziative sia sabato che domenica. Tra le novità, da non perdere lo showcooking di uno chef locale». E aggiunge: «Anche quest’anno ci prepariamo ad accogliere i tanti che vorranno conoscere la nostra cittadina. Grazie alla Regione Campania che sarà al fianco dell’iniziativa con la Scabec, all’associazione Cambia e alla Reggia di Caserta. Saranno due giorni all’insegna dello sport, della salute e del benessere immersi nella natura e nella bellezza del territorio».
Giuseppe Gallina, vicepresidente Audax Randonneur Italia, delegato Randonnée asd Cambia anticipa: «Questa edizione della manifestazione si presenta, rispetto a quelle precedenti, ancora di più come esempio di forte legame tra la Reggia di Caserta e l’oltre la Reggia. Inoltre, si evidenzia la volontà da parte dei territori di far scoprire non solo l’accoglienza e l’ospitalità, ma soprattutto i siti minori che caratterizzano il legame tra il Palazzo Reale e quanto c’è ancora da scoprire. La Reggia di Caserta apre nuovamente i suoi cancelli al sociale, allo sport e alla cultura grazie alla disponibilità del direttore Tiziana Maffei. Va aggiunto che mettiamo in piedi questa edizione grazie alle comunità presenti lungo il percorso. In particolare, il Comune di Piana di Monte Verna, che ci sostiene nella realizzazione dell’evento con l’organizzazione di tutta la logistica sia per la partenza che per l’arrivo.
E proprio qui, grazie alla Cirio, anche l’esclusivo passaggio nel Real Sito di Caccia della Fagianeria, luogo reale borbonico. Poi, naturalmente, mi piace sottolineare la vicinanza del Comune di Caserta con il patrocinio morale. E ancora, delle ProLoco di Caserta e di San Leucio. A testimonianza di ciò il passaggio nel Real Sito del Belvedere. Poi, l’accoglienza presso l’Eremo di San Vitaliano grazie agli amici dei Colli Tifatini. Il passaggio sui Ponti della Valle, davvero unico, che acquista ancora più fascino grazie alla collaborazione del Comune di Valle di Maddaloni e agli amici che ogni anno sono presenti ad accogliere i ciclisti». E aggiunge: «Il transito per le sorgenti del Fizzo. E quindi, la tappa ad Airola con l’accoglienza a cura della Pro Loco. Il percorso prevede anche la tappa a Dugenta dove al castello di epoca borbonica ci sarà un altro punto di ristoro sempre grazie alla locale Pro Loco. Ma la novità di quest’anno sarà Piedimonte Matese. Qui per la prima volta arriveremo con la Randonnée. Ad accoglierci ci sarà l’amministrazione comunale e il presidio SlowFood. Quindi, al ritorno, il passaggio da Liberi per Villa Santa Croce, frazione di Piana di Monte Verna. Un passaggio che sarà anche un modo di rielaborare il percorso affrontato, dall’area del Volturno al Taburno e al Matese. E gli ultimi chilometri in discesa saranno un modo per avvolgere il nastro delle emozioni prima di arrivare a Piana di Monte Verna, dove ad attenderci ci sarà la Pro Loco pianese con il piatto della Randonnée. Un ringraziamento dunque alla Pro Loco Pianese e a tutti i volontari senza i quali non verrebbe fuori nulla di così affascinante e unico».
Anche quest’anno, previsti eventi collaterali e percorsi culturali enogastronomici sia per i partecipanti che per gli accompagnatori.