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“Il licenziamento degli Operatori Socio-sanitari delle Cooperative rappresenta una grave perdita per la collettività. Sono tutti professionisti che hanno prestato la propria attività durante l’emergenza pandemica senza mai fare un passo indietro, nonostante i rischi, la paura, l’isolamento, a volte la morte e che oggi si ritrovano di fronte al baratro del licenziamento. Noi, però, non vogliamo e non possiamo lasciarli cadere ed è per questo motivo che chiediamo alle Aziende Sanitarie Locali della regione Campania di introdurre nei prossimi bandi di concorso una quota di riserva pari al 50% in favore degli operatori sanitari delle Coop Sociali” – è quanto affermano in una nota Pasquale Di Fenza e Diego Venanzoni, consiglieri regionali. “Tempo fa fu votata in consiglio una mozione che impegnava la Giunta Regionale ad intraprendere questa strada e certi che le relative direzioni stiano predisponendo le necessarie indicazioni da trasmettere alle ASL campane, oggi chiediamo che si dia attuazione all’indirizzo dell’organo consiliare in tempi più celeri” – proseguono Di Fenza e Venanzoni. “Il presidio dei lavoratori e dei sindacati organizzato dinanzi alla Sede della Giunta Regionale possa diventare momento di confronto per fornire tutte le assicurazioni del caso a chi ha lavorato da più di 20 anni, sopperendo alle gravi carenze del sistema sanitario regionale. Il legislatore si è già espresso in tal senso con la Legge 234/2021, pertanto, va solo messa in atto una normativa nazionale rafforzata da una mozione di consiglio e successivamente recepita dalla Giunta”, così concludono Di Fenza e Venanzoni.