Una seconda edizione tutta da vivere: la ‘Sagra della Mortadella’ di Paduli sta entrando di diritto tra gli eventi più sentiti e seguiti dell’estate sannita e tutto questo in pochissimo tempo.
Un’idea nata per ripopolare il piccolo centro sannita con un prodotto che rappresenta una novità ma ha qualità da vendere tanto da essere apprezzata in qualsiasi forma possibile si possa degustare.
“Stiamo notando una grande affluenza – queste le parole di Raffaele Marmorale, presidente della Pro Loco Padulese – e questo è grazie alla qualità del prodotto. Ci hanno chiamato in tanti per poter essere qui e ne siamo felici. Ci siamo impegnati tanto per la riuscita di questo evento e non possiamo che essere soddisfatti della risposta. In fondo il nostro obiettivo è quello di riempire il nostro paese con manifestazioni del genere”.
Un evento che ha potuto contare sulla sinergia col Comune di Paduli.
“Come amministrazione – commenta il consigliere Renzo Mazzeo – abbiamo dato massimo sostegno a un’iniziativa che ha come obiettivo la valorizzazione del territorio attraverso prodotti a km0. In questa estate ne abbiamo avuti altri puntando sempre sull’eccellenza e finalmente possiamo dire che anche la mortadella appartiene a questa area”.
Occhi pieni di gioia nel vedere la riuscita delle serate col pienone agli stand e agli spettacoli. Francesco Rubino è l’ideatore della manifestazione e ‘papà’ della mortadella a Paduli.
“Sono un padre di una grande famiglia. Questo è il frutto di tanto lavoro di squadra che c’è dietro al progetto. L’idea è nata dalla voglia di fare qualcosa per Paduli e consentire alle persone di rimanere sul territorio o farlo conoscere da chi non lo vive”.