Quella che sta per iniziare sarà una settimana decisiva per il futuro prossimo del Benevento, impegnato in campo e sul fronte del mercato. Il primo esame vedrà i giallorossi affrontare domani sera la Cavese in un match dove la truppa di Auteri avrà tutto da perdere dovendo confrontarsi con una neopromossa piena di entusiasmo e che ha cambiato tantissimo rispetto alla passata stagione. Il tecnico di Floridia dovrà fare i conti con una lista importante di assenze soprattutto in mezzo al campo dove mancheranno Nardi, Talia (squalificato), Carfora e Agazzi. Senza contare, poi, le non perfette condizioni di Pinato e Simonetti con il tecnico che sarà costretto a gettare nelle mischia, in avvio o a gara in corso, anche Acampora che non ha molta benzina nelle gambe dopo aver saltato tutto il ritiro di Roma. Sta meglio Viviani, che ha ormai smaltito l’attacco influenzale ma per lui vale il discorso fatto per Acampora con l’aggravante di essersi allenato poco in questa settimana. Out anche il difensore Meccariello, alle prese con un fastidio muscolare ma non sarebbe comunque sceso in campo dovendo scontare un turno di stop. Auteri è perfettamente consapevole che al netto delle tante assenze, il suo Benevento non potrà permettersi il lusso di non battere la Cavese perché una vittoria avrebbe il potere di fare di nuovo salire l’asticella dell’entusiasmo scesa in maniera vertiginosa dopo l’inatteso ko in Coppa Italia contro il Potenza.
Poi, con pochissimi giorni a disposizione, la palla passerà a Carli chiamato a inserire sul filo di lana qualche pedina necessaria nell’organico provvedendo allo stesso tempo a cedere quegli elementi che non rientrano nei piani di Auteri. In primis serve un difensore centrale ed è sempre calda la pista che porta a Silvestri del Cesena ma non solo. Sistemata la corsia sinistra in difesa con l’ex Taranto Ferrara, la Strega si è accorta di non avere alternative a Lamesta e Carli negli ultimi giorni ha già sondato diversi profili, ma alla fine i giallorossi potrebbero anche decidere di rimanere con gli attuali uomini in rosa in attacco. Da non escludere, infine, l’innesto di un difensore capace di agire a destra così da permettere all’allenatore di utilizzare Berra al centro. In uscita ci sono i giovani Rossi, Ciurleo, Avolio, Sorrentino, Sena e il portiere Esposito sul quale nelle settimane scorse si era mosso concretamente il Campobasso per riaverlo di nuovo tra i pali dopo la promozione conquistata con i molisani lo scorso anno. Riguardo agli over, poi, Carli avrà il non semplice compito di piazzare Benedetti, Agazzi e Alfieri. Per il primo si era parlato di un suo possibile approdo alla Juve Stabia, ma poi non se ne è fatto più nulla anche se sono tante le squadre di Serie C che lo accoglierebbero a braccia aperte. Ha meno mercato, invece, Agazzi che alla fine potrebbe anche restare per sopperire all’assenza di Nardi che ne avrà per molti mesi, ma in caso di offerta giusta il Benevento non si opporrà alla sua partenza.
Capitolo Letizia: con il ricorso presentato dalla Procura Federale contro l’assoluzione del terzino giallorosso, la vicenda per Letizia non può chiaramente definirsi chiusa perché la Corte Federale di Appello potrebbe completamente ribaltare la sentenza del precedente grado di giudizio. I tempi, anche se non lunghissimi, non coincidono con la fine del mercato e sembra impossibile che qualche squadra possa decidere di tesserare Letizia che ha un ingaggio monstre per la serie C con la spada di Damocle di una possibile squalifica. Tirando le somme, Letizia rimarrà nel Sannio almeno fino alla sentenza definitiva. Poi, in caso assoluzione nell’ultimo grado di giudizio, a gennaio saranno valutate le possibili soluzioni.