Con ″il bello d’ogn’arte a cielo aperto″ Vico Noce ritorna ad ospitare un gruppo di artisti di Benevento e della sua provincia con una mostra di pittura, scultura e fotografia promossa da Eccellenze Sannite -piattaforma Web marketing sul Sannio Beneventano – e patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Benevento.
L’inaugurazione dell’evento artistico avrà luogo martedì 27 agosto, alle ore 19:30, alla presenza del parroco di Santa Sofia don Nicola Della Pietra, dell’assessore alla Cultura Antonella Tartaglia Polcini, del promotore dell’evento il giornalista Giuseppe Chiusolo: “L’arte ha una missione, quella di portare in emersione opportunità, desideri, capacità e conoscenze che a volte risultano intangibili, ma esistono, per trasformarle in nuove visioni, nuove strategie, nuovi lavori, nuove identità e nuove sapienze. Il patrimonio artistico, dunque, come opportunità di crescita culturale e progresso economico di una comunità che guarda al futuro”.
Tra gli artisti sanniti in mostra, Alfredo Verdile e Mario Rauso, gli artefici dei primi fine settimana nel suggestivo vicoletto di corso Garibaldi, che congiunge oggi due spazi d’arte d’Autore: l’Hortus Conclusus, concepito dal maestro Mimmo Paladino e il Giardino del Mago di palazzo Casiello, frutto della creatività e della manualità dell’architetto Riccardo Dalisi. Ad affiancarli lo scultore in marmo rosso di Vitulano Mariano Goglia e il dottor Maurizio Iazeolla, con bellissime fotografie dedicate al tema dell’acqua; oltre all’artista Leonildo Bocchino, di San Giorgio del Sannio, che presenterà l’ultima produzione seriale colori&musica dedicata a “The Wall” dei Pink Floyd. Si potranno inoltre ammirare dipinti dell’artista beneventano Vincenzo Marsico, di Salvatore Fiore di Castelpagano e del mai dimenticato Leonardo Pappone (LeoPap) di San Bartolomeo in Galdo.
“Quello che chiamiamo Art Thinking –ha scritto nel suo contributo Francesco Cascino, art director dell’Associazione DiCo- è la pratica dell’arte applicata ad ogni attività e relazione umana. Come gli artisti maggiori, insieme a tutti gli shareholders, scomponiamo gli elementi della realtà attuale per ricomporli diversamente, creando un palinsesto di opportunità, attività, eventi e progetti che risuoni con le energie e le competenze della città, creando un quadro tutto nuovo, un’opera d’arte vivente e continua dove ogni diversità concorre all’armonia, al valore collettivo, alla crescita individuale”.