Fegato, reni e cornee: sono gli organi prelevati a un anziano di Torre del Greco all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia e che ora serviranno a dare una vita diversa ad altri pazienti in lista d’attesa. Tutto è iniziato quando l’uomo, 78 anni, è stato portato presso il nosocomio sbabiese in gravi condizioni a causa di un malore improvviso. I sanitari, viste la serietà della situazione, ne hanno disposto il ricovero in terapia intensiva. Qui i medici del reparto di neurologia, dopo gli accertamenti del caso, hanno diagnosticato danni cerebrali irreversibili. Collegialmente, con la direzione sanitaria ed il centro trapianti della Regione Campania e con il coordinamento dello staff di anestesia e rianimazione, l’equipe di trapiantologia del nosocomio stabiese ha lavorato incessantemente nella gestione clinica e nell’accoglienza delle diverse equipe necessarie al prelievo di fegato, reni e cornee, che sono risultati compatibili con i riceventi in lista di attesa e che verranno trapianti. Maria Josè Sucre, direttore rianimazione e blocco operatorio, spiega come sia fondamentale essere preparati alla donazione con espressione di volontà in vita. “Oggi, grazie alla sostituzione di un organo o tessuto malato e non più funzionante con uno sano prelevato da un donatore, migliaia di persone, per le quali non sono disponibili altre terapie, trovano una cura efficace e possono tornare ad un modo di vivere normale”. Il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud Giuseppe Russo, che ha sempre incentivato l’attività di donazione e prelievo di organi, rivolge i “complimenti a tutto il personale San Leonardo. Un grazie particolare all’equipe della rianimazione e del blocco operatorio per l’impegno umano e professionale profuso”.
Espianto multiorgano da anziano in ospedale del Napoletano
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