Sono 24 milioni di euro, inseriti nel bilancio previsionale, da qui al 2026. A tanto ammonta l’aggio riconosciuto dal Comune a Napoli Obiettivo Valore, concessionaria per la riscossione dei tributi. Una determina dell’Area entrate di Palazzo San Giacomo dispone l’incremento di spesa per quest’anno. Da un impegno iniziale di 1,3 milioni, si passa a 7 milioni. L’aumento è dunque di 5,7 milioni. Nei giorni scorsi, peraltro, sull’entità dell’aggio alla società non erano mancate polemiche.
Intanto, la determina dirigenziale si adegua allo schema di Bilancio di previsione 2024-2026, approvato dal consiglio comunale il 9 aprile scorso. L’aggio di riscossione prevede stanziamenti di 7 milioni nel 2024, di 9 milioni nel 2025 e di 8 nel 2026. Somme poi da confrontare col bilancio consuntivo, per conferme o variazioni. Il contratto di partenariato pubblico ha durata decennale.
Secondo l’atto, nel primo semestre di quest’anno l’andamento della riscossione è in linea con le previsioni di bilancio. In relazione alle fatture, relative ai primi tre mesi del 2024, alla Nov sono già stati liquidati 1.153.098,09 milioni (a valere sull’impegno di € 1.300.000,00). E sono “in linea con la programmazione di bilancio” anche le attività avviate dal concessionario. Su Napoli Obiettivo Valore pende però la decisione della Cassazione. Entro l’autunno, la Suprema Corte si pronuncerà sulla legittimità dell’operazione.