Prima il Parco del Partenio, poi Montevergine, poi l’hinterland avellinese fino a Montaguto, ora la mano criminale ha mandato in fiamme la storica collina del Castello di Avella.
A fuoco la macchia di sterpaglie che costeggia la strada verso i resti del Castello, una lingua di fuoco generata sicuramente in modo doloso.
Le fiamme, che si sono sviluppate con preoccupante velocità, hanno subito allertato le autorità locali.
Sul posto sono immediatamente intervenuti il Servizio Antincendio e la Protezione Civile del Comune di Avella, affiancati dal Corpo della Polizia Municipale. Le operazioni di spegnimento sono state avviate tempestivamente per contenere l’espansione dell’incendio e limitare i danni.
L’incendio, di origine dolosa secondo le prime ricostruzioni, ha avuto un impatto significativo sulla vegetazione della collina, un’area nota per il suo valore storico e naturalistico.
Resta alta la preoccupazione per la sicurezza del patrimonio ambientale e storico della collina del castello, simbolo di grande importanza per la cittadinanza. Le autorità invitano i residenti a evitare la zona per facilitare le operazioni di soccorso e prevenire eventuali rischi.
Nelle ore precedenti sempre nel Baianese era stato preso di mira il versante mugnanese del Parco del Partenio.