L’incerta soluzione della vicenda Osimhen è il freno a mano tirato della nuova gestione del Napoli che De Laurentiis ha affidato all’ossessione della vittoria che Antonio Conte porta con se’ per infiammare le ambizioni di squadre e tifosi. Come e’ successo con Juve, Chelsea e Inter, con lui i risultati arrivano, ma pretende il massimo da società e giocatori. Del resto, dopo il flop del 2024 (37 punti in meno rispetto all’anno scudetto) si può solo migliorare. Ma il ritardo dell’arrivo di altri rinforzi condiziona, come dimostra la vittoria stiracchiata ai rigori di ieri contro il Modena in Coppa Italia. Conte ha cominciato bloccando la partenza di capitan Di Lorenzo (rassicurandolo dopo il disastro europeo) e Kvara. Poi si e’ occupato della ricostruzione difensiva, che e’ sopravvissuta all’addio di Koulibaly ma non a quello di Kim. Messo all’angolo l’immaturo Natan, il Napoli ha sborsato 35 mln per Buongiorno e 12 per l’esperto Marin. Per la fascia esterna esterna e’ stato ingaggiato Spinazzola, in uscita dalla Roma. Per non squilibrare i conti il ds Manna sta procedendo ad alcune cessioni: Lindstrom e Ostigard hanno portato 30 milioni, poi andranno via Zanoli, Cajuste, Mario Rui e Gaetano. A centrocampo c’e’ da colmare il vuoto lasciato dalla partenza di Zielinski,
all’Inter a parametro zero. Accanto a Anguissa e Lobotka si sta completando la trattativa
per Brescianini e soprattutto per Gilmour, mediano scozzese del Brighton. Per aggiungere qualità alla fase offensiva il Napoli sta trattando l’esperto brasiliano David Neres, per il quale però il Benfica vuole 25 milioni. Conte puo’ contare anche su Politano e Raspadori, mentre Simeone e’ destinato a partire. Rimane in sospeso poi la questione più importante: Lukaku si sta allenando da solo per farsi trovare pronto all’appuntamento con il suo vecchio maestro Conte. Il Chelsea vuole piu’ dei 30 milioni che offre il Napoli, che deve prima cedere Osimhen. I rapporti col Psg si sono raffreddati dopo il no ai 220 milioni per Osimhen e Kwara. Ora i parigini offrono 80 milioni mentre l’Arsenal, l’unica big di Premier che potrebbe essere
interessata, non si e’ mossa. Il Napoli rischia di restare col cerino acceso in mano, tanto che sta prendendo forma l’ipotesi di prendere comunque Lukaku, in attesa di chiudere per Osimhen. Uno stallo non di poco conto per l’ambizioso Napoli che Conte sta ricostruendo per tornare competitivo per la zona Champions.
Napoli: Osimhen blocca Lukaku, Conte in ansia
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