Due cani, anime innocenti, sono stati ritrovati morti ad Avella e i proprietari hanno accertato che si trattasse di avvelenamento. Stesso episodio nel vicino comune di Sperone con un pelosetto trovato privo di vita e per i medici veterinari non ci sono dubbi sui segni di avvelenamento.
Qualche giorno dopo stesso destino per altri due quattro zampe, Tio e Ily i nomi: quando il loro padrone li ha trovati agonizzanti nel giardino di casa ha tentato disperatamente la corsa dal veterinario, ma purtroppo i due pastori tedeschi non ce l’hanno fatta.
Altre famiglie del posto raccontano di essere state più fortunate e ad i primi sintomi, tremori e vomito, sono riuscite ad arrivare in tempo dal veterinario per la somministrazione dell’antidoto al veleno che ha salvato i loro piccoli amici pelosi. Tutti casi denunciati alle Autorità competenti.
Se tre indizi fanno una prova, è evidente che del mandamento sta crescendo un vero e proprio allarme e soprattutto tanta indignazione per gesti deprecabili.
Polpette avvelenate lanciate a cuccioli indifesi che porta a pensare che nella zona si stia aggirando qualcuno che, non è chiaro per quale motivo, stia mettendo in atto atteggiamenti seriali e ignobili che lo qualificano.
Atti di esterma crudeltà, barbarie che dimostrano una totale assenza di rispetto per la vita e per i valori di civiltà che dovrebbero guidare ogni essere umano. La crudeltà verso gli animali è un crimine che non può e non deve essere tollerato.