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Sull’abolizione del reato di abuso di ufficioavrei preferito, come ho sempre sostenuto, che ci fosse una specificazione della condotta e una conservazione del reato. Ma in ogni caso è un risultato importante perché l’abuso d’ufficio, con la sua genericità, rappresentava per chi come me ricopre il ruolo di amministratore locale, un limite rispetto al dovere di assumere decisioni nell’interesse della comunità. Rappresentava un timore costante che limitava ogni sindaco”. A dirlo è Ciro Buonajuto, sindaco Italia Viva di Ercolano (Napoli) e vicepresidente nazionale dell’Anci. “È stato superato finalmente il paradosso, ovvero che il sindaco era responsabile per qualsiasi cosa accadesse in un Comune. Noi sindaci chiediamo certezze e norme comprensibili: chi sbaglia è responsabile e deve pagare, ma sulla base di regole certe”.