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Pericolo scampato per il Catania che ha presentato entro il termine ultimo previsto (9 agosto) la fidejussione integrativa necessaria per garantire il tesseramento dei nuovi calciatori arrivati nel mercato estivo. I 4,2 milioni di euro erano stati regolarmente versati dal presidente Pelligra nei giorni scorsi tramite una banca australiana, ma è stato necessario attendere gli adempimenti tecnici per farli giungere nel circuito bancario italiano, ok che è arrivato quasi sul suono della sirena. C’è stata grande suspance fino all’ultimo ma l’ambiente rossoblù può tirare un sospiro di sollievo perché ora sarà possibile completare l’iter per il tesseramento dei dieci nuovi acquisti. Allo stesso tempo il Catania ha evitato una possibile penalizzazione in classifica, ma la tifoseria e le istituzioni hanno chiesto alla proprietà australiana di fare chiarezza su quanto successo in questi ultimi giorni spiegando tutti i passaggi che hanno portato il Catania a rischiare di perdere i dieci acquisti per il mancato arrivo della fidejussione. Non certo una situazione ideale per un club che punta senza mezzi termini alla serie B diretta dopo aver ingaggiato in primis panchina mister Toscano, reduce dalla promozione nella serie Cadetta con il Cesena