Poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Avellino hanno dato esecuzione all’Ordinanza di misura cautelare del divieto di avvicinamento alla P.O, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Avellino, su conforme richiesta di quella Procura della Repubblica, nei confronti di A.C. cl 1983 di Montoro.
A seguito di attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Avellino è emerso che il predetto ha posto in essere reiterate condotte di natura minatoria ed ingiuriosa nei confronti della donna con cui aveva già intrattenuto una relazione sentimentale, inducendo quest’ultima a modificare significativamente la propria condotta di vita, in tal modo integrando il reato di cui all’art. 612 bis, commi 1 e 2, c.p..
Il provvedimento eseguito, che dispone l’applicazione delle modalità di controllo di cui all’art. 275 bis c.p.p., impone al destinatario il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla persona offesa e di comunicare con la stessa, oltre che il divieto di mantenere una distanza non inferiore ai 500 metri.
L’attività in questione si inserisce in un contesto investigativo di maggiore ampiezza e teso a rafforzare la tutela delle c.d. fasce deboli.