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Si respira sgomento e dolore in tutto il Vallo Lauro, questo pomeriggio in massa all’ultimo saluto a Mimmo Romano, il 48enne che ha tragicamente perso la vita in un incidente stradale.

Una Chiesa Madre gremita dentro e fuori, dove però purtroppo non ha potuto partecipare la moglie Sara Sibelli, ancora ricoverata per le conseguenze dell’incidente, ma per fortuna non in pericolo di vita.  Il piccolo Leonardo, in auto con i genitori al momento del terribile schianto con la 500 guidata da una 25enne ( e probabilmente anche con un’altra vettura)  è stato dimesso.

In lacrime mamma Emilia Dalia, i fratelli Sabato, Vincenzo, Benvenuta, Giuseppina, Dario e Antonella, i suoceri Antonio Scibelli e Filomena Falco, i cognati, le cognate, i nipoti e parenti tutti. “Marito e padre esemplare “ il messaggio che la famiglia ha voluto far scrivere sul manifesto funebre dove compare anche la foto di un sorridente Mimmo.

E il volto di Mimmo compare anche nella foto adagiata sulla bara che viene accompagnata dalla banda musicale per intonare le note dalla marcia funebre e un grande e inconsolabile abbraccio.

Presenti anche gli amministratori dei Comune di Lauro e Moschiano che in occasone dei funerali hanno proclamato lutto cittadino. “La cittadinanza è invitata a stringersi attorno alle famiglie Romano-Scibelli per manifestare la propria sentita partecipazione -ha detto il sindaco di Lauro Rossano Sergio Boglione- In queste ore drammatiche vogliamo stringerci alla moglie e ai figli di Domenico, anch’essi coinvolti nell’incidente ma fortunatamente non in pericolo di vita esprimendo profondo cordoglio e vicinanza. Alla famiglia tutta le più sentite condoglianze”.

Anche il sindaco di Moschiano Pacia ha proclamato il lutto cittadino durente le esequie  con contestuale chiusura delle attività commerciali e dei pubblici esercizi, dalle ore 15,00 alle ore 19,00. L’ordinanza invita inoltre a osservare un minuto di silenzio prima dell’inizio di ogni spettacolo pubblico, teatrale, musicale o sportivo in programma nel territorio comunale fino a giovedì 8 agosto.
 
La morte di Domenico, conosciuto da tutti come Mimmo- ha detto il sindaco- ha profondamente colpito la nostra comunità. Si rimane attoniti e senza parole davanti a una tale tragedia. Mimmo era un uomo buono, gentile e sempre disponibile, dedito al lavoro e alla famiglia. L’unica cosa che possiamo fare in questo momento è stringerci attorno ai suoi familiari e sperare che possano trovare un minimo conforto dall’affetto della tanta gente che lo conosceva”.
 
Il compito di cercare di consolare le famiglie ed appellarsi alla fede in Dio è stato Don Vito Cucca attraverso una toccante omelia, ricordando Mimmo come un uomo buono e un grande lavoratore. “La sua eredità di uomo resterà sempre tra noi. Questa sofferenza atroce ha senso perché sappiamo che tu non hai abbandonato il nostro Mimmo in quel momento, perché battezzato in te, il suo spirito è immortale. E per questo in lui vediamo ora realizzarsi la tua trasfigurazione: Mimmo doveva mostrarci in una sera di agosto che non è vana la fede dei cristiani: noi risorgeremo, noi siamo fatti per l’eternità”.