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Chiuso il ritiro romano, inizierà domani la marcia di avvicinamento dei giallorossi di mister Auteri al match di Coppa Italia di Serie C (primo turno) in programma domenica 11 agosto (ore 20) al “Ciro Vigorito” contro il Taranto. Sul prato dell’Antistadio Imbriani ci saranno anche Gennaro Acampora e Mattia Viviani, che non hanno preso parte alla trasferta capitolina per una precisa scelta societaria ma hanno chiesto il reintegro e da domani si alleneranno con il resto del gruppo. I due centrocampisti sono in uscita perché non fanno parte del progetto del tecnico di Floridia, ma nel rispetto delle norme federali, il Benevento permetterà a Viviani e Acampora di allenarsi insieme alla squadra in attesa di trovare una sistemazione ad entrambi. Per il centrocampista mancino, reduce dalla non eccezionale esperienza in prestito al Bari, nelle settimane scorse c’era stato un sondaggio del Foggia che aveva manifestato il suo interesse per il calciatore, ma il problema resta l’importante ingaggio che Acampora percepisce nel Sannio e che i Satanelli non possono garantirgli, nemmeno spalmandolo su più stagioni. In B un paio di club si sono fatti avanti, ma il nodo resta sempre lo stipendio di Acampora. Il Benevento non ha nessuna intenzione di corrispondere alcuna buonuscita e ne partecipare al suo ingaggio pur indossando un’altra maglia, ma il mercato è qualcosa di estremamente fluido e la situazione potrebbe mutare da un momento all’altro. Più o meno nelle stesse condizioni si trova anche Mattia Viviani che ha qualche estimatore in serie B mentre in C sono tante le squadre che lo accoglierebbero a braccia aperte, ma non alle cifre che percepisce nel Sannio. Il suo procuratore è all’opera per valutare il futuro di un profilo che in maglia giallorossa era sul punto di esplodere, ma poi qualcosa non ha più funzionato e Viviani ha subito una notevole involuzione proseguita anche nella negativa esperienza in prestito a Cosenza dove ha giocato pochissimo. Con la valigia in mano ci sono anche Benedetti che ha molto mercato in serie C e Alfieri, per il quale un paio di settimane fa si era fatta avanti la Cavese. A breve, poi, Auteri dovrà relazionare la società sui giovani che ha portato in ritiro al Mancini perché è chiaro che non avrebbe alcun senso lasciarli a disposizione dell’allenatore con pochissime possibilità di impiego. Capitolo Tosca: Auteri domenica scorsa ha detto che il calciatore rumeno “deve solo decidere cosa fare. Noi lo aspettiamo”. Da un punto di vista delle qualità Tosca in serie C sarebbe un tassello importante nello scacchiere di Auteri, ma ora la palla passa al mancino che ha un contratto in essere insostenibile per la categoria e potrebbe rimanere nel Sannio solo rivedendo le cifre ad un notevole ribasso.