Si conferma una musica evergreen quella dei Nomadi che si sono esibiti pochi giorni fa a Pagani di Paupisi davanti a migliaia di persone venute ad ascoltare il concerto del noto gruppo modenese. L’evento, tanto atteso dai fan e dai paupisani, è rientrato tra gli appuntamenti dei solenni festeggiamenti a Maria Santissima di Pagani organizzati dall’associazione ‘Il Sogno’ che hanno registrato tutte le sere una partecipazione straordinaria di persone, confermando ancora una volta l’ottima scelta dei gruppi musicali: ‘Angelo e Tiziana’, ‘I Trementisti’, ‘Rochitos’ e i mitici Nomadi. Oltre la celebrazione delle sante messe il momento più sentito, toccante e davvero ricco di fede è stata la processione con il quadro della Vergine lungo le strade della contrada; una effige portata a spalla da tanti fedeli e devoti per tutto il percorso. Una festa organizzata in modo eccellente nei minimi particolari…un weekend che ha visto piazza Pagani ‘invasa’ da giovani e adulti che hanno degustato le prelibatezze allo stand gastronomico degli chef dell’associazione ‘Il Sogno’: arrosti, primi piatti, spezzatino, bruschette, tutto saporitissimo!
Poi l’atteso concerto dei Nomadi, con piazza Pagani di Paupisi trasformata in un palcoscenico d’eccezione, accogliendo migliaia di persone provenienti non solo dal Sannio ma anche fuori Regione. Fan di tutte le età che hanno vissuto un’esperienza musicale unica. I Nomadi, con la loro carriera lunga 60 anni, hanno saputo creare un’atmosfera magica, mescolando brani storici a pezzi più recenti, riuscendo a coinvolgere ed emozionare il pubblico. Canzoni come ‘Io vagabondo’. ‘Ho difeso il mio amore’, ‘Un pugno di sabbia’, ‘Canzone per un’amica’, ‘Io voglio vivere’ e ‘Dio è morto’ hanno risuonato con forza, trasportando le migliaia di persone in un viaggio musicale carico di ricordi e sentimenti. L’organizzazione dell’evento è stata impeccabile.
“Ringrazio di cuore il sindaco e l’amministrazione comunale, sempre a noi vicini, per la disponibilità data e per aver accolto ogni nostra richiesta, – ha dichiarato Antonio Goglia, Presidente dell’Associazione ‘Il Sogno’ -; un grazie alle autorità militari Carabinieri, vigili urbani e i volontari dell’associazione ‘Pro Vita’ che hanno lavorato con dedizione per garantire che tutto si svolgesse in sicurezza e ordine. Un grazie a tutto il popolo paupisano che ci ha accolto nelle loro case aiutandoci economicamente per la riuscita della festa, grazie ai nostri carissimi sacerdoti Don Antonio e Don Emanuele, alla Pro Loco, alla Misericordia di Torrecuso, a tutti i nostri sponsor e al Forum dei Giovani. Un grazie all’amico Antonio Iesce che come sempre, tramite le testate giornalistiche, ha ‘amplificato’ il nostro programma e le nostre emozioni al difuori dei confini territoriali e un grazie a tutti coloro che in qualsiasi modo hanno partecipato”. Ha concluso Goglia: “Infine un ringraziamento particolare va a tutti i componenti dell’Associazione ‘Il Sogno’ che si sono ‘spesi’ per l’ottima organizzazione, tralasciando anche impegni familiari. Un pensiero infine a chi da sempre ci supporta da lassù. Arrivederci all’anno prossimo e già da oggi annuncio che per il 2025 abbiamo nuove idee ed un nuovo format per i festeggiamenti. Evviva la Nostra Madonna di Pagani”. Mentre il primo cittadino Salvatore Coletta ha affermato: “Un grazie di cuore va all’associazione ‘Il Sogno’, al presidente Antonio Goglia e a tutti i componenti che, in particolar modo quest’anno, con tanti sacrifici e duro lavoro, hanno organizzato brillantemente i festeggiamenti. Da settimane ci siamo attivati insieme per garantire che tutto filasse liscio, in particolar modo in occasione del concerto dei Nomadi. E posso dire che grazie alla sinergia che c’è stata, Comune di Paupisi, forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia Municipale, federazione ‘Pro Vita’) e l’associazione ‘Il Sogno’ gli ottimi risultati sono sotto gli occhi di tutto. Ecco, quando c’è unità, siamo già a buon punto per raggiungere il successo e come diceva Seneca ‘Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare’. Noi invece – ha concluso il sindaco – sappiamo dove andare e quali obiettivi raggiungere. Complimenti a tutti”. La festa è stata chiusa con fuochi pirotecnici, con l’atto di affidamento alla Madonna di Pagani e con la recita della preghiera a Lei dedicata.