È l’immagine drammatica dell’inferno sulla terra quella che arriva in questi minuti dal comprensorio militare di Persano dove dal pomeriggio di oggi è in corso un vasto incendio che ha interessato circa 60mila ecoballe di rifiuti.
Sul posto numerose squadre dei Vigili del fuoco che, con l’ausilio delle autobotti speciali provenienti da Caserta, stanno lavorando per domare le fiamme ed evitare che il rogo si estenda su altre aree del comprensorio militare. Le operazioni di spegnimento da parte dei caschi rossi, sorvegliate anche dei carabinieri della locale stazione di Serre, sono rese difficili dal vento e dall’ingente quantitativo di rifiuti interessanti dal rogo.
Intanto, le famiglie dei militari che risiedono negli alloggi, sono state evacuate dal comprensorio mentre i sindaci dei comuni della Piana del Sele e degli Alburni stanno adottando le ordinanze di divieto raccolta cibi agricoli per i prossimi due giorni in attesa dell’esito degli esami Arpac e di chiusura di porte e finestre per evitare il contatto con gli agenti inquinanti sprigionati dalle nube di fumo, mentre l’associazione Alta Irpinia Solidale ha dato disponibilità e ospitalità in Irpinia alle famiglie e alle aziende agricole che stanno lasciando gli alloggi nella Piana del Sele a causa del rogo.