“La piazza semivuota in occasione dei funerali delle vittime del crollo di Scampia rappresenta il simbolo di una rivoluzione a metà. All’azione di liberazione dai clan messa in campo dallo Stato centrale non sono seguiti i necessari interventi per il recupero e il rilancio strutturale e sociale di quell’area, da parte delle Istituzioni locali.
L’immobilismo, l’indifferenza e l’incapacità amministrativa hanno inoltre generato la mancanza del senso di comunità, che oggi si è drammaticamente avvertita perfino nel momento del lutto per vittime innocenti del degrado e dell’abbandono. Questo impone ancora di più alle Istituzioni di mostrare concreta attenzione alle esigenze di verità e di giustizia delle vittime e dei loro familiari, e alle necessità dei superstiti ”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania e commissario cittadino del partito a Napoli.