“Dobbiamo valutare se c’è la possibilità del rientro di alcune famiglie nelle Vele. E’ chiaro che dobbiamo pensare ad una prospettiva che sia di medio periodo, in attesa di una sistemazione definitiva nelle case. Abbiamo stanziato fine a fine anno un milione, se serve ci sarà uno stanziamento successivo. Noi seguiamo le regole della protezione civile, che vengono utilizzate in tutta Italia, quindi a seconda del nucleo familiare e la composizione della presenza di anziani e bambini oppure di persone con disabilità si varia, nel caso di un singolo, da 400 euro o nel caso di una famiglia più articolata, da 900 euro. E’ possibile che alcune famiglie non abbiano più la possibilità di rientrare”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine dei funerali delle tre vittime del crollo nelle Vele di Scampia.
“Per quanto riguarda la Vela rossa – ha aggiunto Manfredi – stiamo facendo una valutazione molto dettagliata delle condizioni di sicurezza e in conseguenza del risultato che avremo, decideremo. Stiamo raccogliendo anche le disponibilità delle sistemazioni alberghiere in maniera tale che poi ci sarà una scelta da parte delle famiglie. Il contributo di autonoma sistemazione non è un contributo all’affitto, non viene rimborsato un contratto d’affitto. Significa che anche la sistemazione presso parenti o famiglie che hanno la disponibilità di accogliere queste persone è compatibile”.
“La situazione dell’Università (dove si sono sistemate provvisoriamente alcune famiglie, ndr) – ha sottolineato il sindaco – va risolta il più presto possibile, dando ovviamente
una prospettiva di serenità e di sistemazione dignitosa e decorosa a tutti, mi auguro che nel giro di due settimane si possa risolvere. Noi dobbiamo dare una prospettiva di dignità,
non perseguire gli errori che sono stati fatti per tanti anni mantenendo la precarietà. Tutte quelle che sono le prospettive che sono garantite agli abitanti della Vela celeste verranno
garantire agli abitanti delle altre due Vele. Noi abbiamo una ricognizione dettagliata e ufficiale di chi abita nelle tre Vele che è stata fatta insieme alle varie istituzioni con un tavolo in Prefettura agli inizi del 2023, quindi abbiamo una certezza di chi sono gli aventi diritto”. Alla domanda di un cronista sulla mancata esecuzione delle ordinanze di sgombero, Manfredi ha risposto: “Bisogna chiederlo a chi c’era nel 2015”.