Quarantaquattro anni, 44 come i gatti. Anche se lei è follemente innamorata dei suoi cani. Che, le hanno dato gioie e dolori. Deborah De Luca ha emozionato tutti con un post pubblicato sulla propria pagina mentre il giorno del suo compleanno volgeva al termine. Parole forti di una grande artista, frasi che confermano sempre che oltre al successo, c’è tanto altro.
“La foto con la torta l’ho scattata alle 4 del mattino fuori casa mia, prima di andare in aeroporto, dopo aver dormito solo 3 ore nella cuccia del mio cane..crollata mentre lo abbracciavo appena arrivata a casa.
Non sono una fan del mio compleanno ma dopo la morte di mio cugino a 19 anni ho deciso che avrei non festeggiato ma celebrato ogni anno su questa terra, come ringraziamento alla vita.
Un po’ mi vergogno a dire che la mia vita non è stata molto facile perché ne avrebbero il diritto solo a Gaza, Nairobi, Siria, e tanti altri luoghi dove anche solo i generi ti prima necessità mancano, ma mi sento di dire che quello che si vede sui social della mia vita non è davvero tutta la mia vita, ovviamente..mi sono trovata tante volte ad avere gli occhi gonfi da ore ed ore di pianto, chiedendo al tecnico delle luci di abbassarle perché avevo un “allergia”.
Vi faccio un elenco “breve” di quello che ho vissuto negli ultimi 2 anni:
Divorzio, prima cosa, complicato, lungo, doloroso..ci avevo creduto per la prima volta, ed io non sono una che si lascia andare facilmente alle persone.
1 mese dopo l’inizio della separazione ho scoperto che uno dei miei cani, Penelope, adottata dal canile 2 anni prima aveva un tumore terminale alle ossa.
Non si può spiegare il dolore di vedere il tuo cane (per me un figlio) consumarsi giorno per giorno senza poter fare nulla, e contemporaneamente partire ogni week end per lavoro.
Mi sono ritrovata a pregare di trovarla a casa al mio ritorno ogni volta, di non andarsene da sola, e lo ha fatto, mi ha aspettata, ha aspettato di morire tra le mie braccia.Scrivo e piango ancora dopo 1 anni e mezzo.La sera stessa sono andata a Beirut e con un gran sorriso ho fatto il mio lavoro.
Penelope (il mio cane) mi ha devastata così tanto da cambiarmi radicalmente: non vedevo più le cose allo stesso modo.
Addormentare il mio cane è stata una delle cose più dire mai vissute.
Dopo 3 mesi è venuta a mancare un altro mio cane, stava con me da 9 anni, lei c’era quando non avevo nemmeno i soldi per comprare una stufa a casa mia..ed un cane libero e male addestrato me l’ha portata via.
Non vi chiedo di immaginare dentro di me, non potete ve lo giuro.
Continuiamo: a marzo per una stupidaggine finisco in ospedale e mi sveglio 3 giorni dopo, senza sapere davvero il perché, in un paese straniero, fuori dalla comunità europea..torno a casa con la vista dimezzata ed un occhio che non mi si chiude bene.
Non ho cancellato nessuno show, sono andata e mi sono coperta per come potevo, luci basse, occhiali da sole.
6 mesi dopo scopro di avere un tumore della pelle da operare subito, in fronte.
6 mesi dopo questa operazione arriva la notizia definitiva che il tumore alle ovaie doveva essere rimosso, assieme alle ovaie ovviamente.
Mi opero d’urgenza, non mi lamento, anzi ringrazio per averlo trovato in tempo.
Ma per una donna non è facile, credetemi.
Però voglio dirvi una cosa: non sono mai stata più serena di oggi.
Sono un cielo che ha superato mille tempeste.
Buon compleanno Nennè”