A Frigento, dove viveva con la sua famiglia, sono stati celebrati i funerali di Francesco Di Chiara, il ventenne che era alla guida dell’auto schiantatasi contro un muro nella quale hanno perso la vita i suoi amici Roy Antony Ciampa, Mattia Ciminera, 20 anni, e il 19enne Bilal Boussadra. Alla cerimonia ha partecipato l’intera comunità. Sono giorni di dolore in provincia di Avellino per la morte dei quattro giovanissimi in un incidente d’auto verificatosi poco dopo la mezzanotte di domenica sulla Statale 90 delle Puglie nel territorio del comune di Mirabella Eclano.
Nella chiesa madre e nelle strade di Frigento il silenzio del dolore ha coperto ogni domanda, come nell’omelia ha sottolineato il parroco, don Pietro Bonomo: “Troppe parole fuori luogo abbiamo ascoltato in questi giorni. E allora il silenzio diventa costruttivo, perchè deve aiutarci a riflettere. Quello che manca oggi nei nostri ragazzi in modo particolare è il dialogo, non le parole. Non esiste più il dialogo tra le generazioni. Manca quel rapporto di crescita, di confronto con le persone, che prima di noi hanno fatto la loro storia”, ha detto nel corso dell’omelia. Al termine della messa, un volo di palloncini bianchi e verdi hanno accompagnato il feretro del giovane.
Per decisione dei genitori, il giovane è stato tumulato nel cimitero di Sturno, a pochi chilometri da Frigento, accanto alle tombe dove sono stati sepolti mercoledì scorso Roy e Mattia. Bilal è stato invece tumulato nell’area dedicata ai credenti musulmani del cimitero di Avellino. I funerali di Francesco sono stati celebrati dopo la perizia medico-legale effettuata ieri all’ospedale “San Pio” di Benevento.
Mirabella e Sturno unite nel dolore nel giorno del saluto a Roy, Mattia e Bilal