Al Tribunale di Avellino si è concluso il processo che ha visto imputato il noto pluripregiudicato Gaetano Emilio Ronga, 28 anni, originario di San Martino Valle Caudina.
Ronga era accusato di lesioni personali aggravate dai futili motivi, un’accusa che ha tenuto banco nelle cronache locali e ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe aggredito una persona in seguito a una discussione, sfociata poi in violenza fisica. Nella ricostruzione degli eventi fornita dall’accusa, Ronga avrebbe colpito la vittima con calci e pugni, concentrandosi sulla testa e sul corpo, per poi afferrarla alla gola e sbatterle la testa contro il montante di un’auto. L’aggressione avrebbe causato lesioni tali da costringere la vittima a recarsi al Pronto Soccorso per ricevere le necessarie cure mediche.
Il Giudice Monocratico del Tribunale di Avellino, Dott. Argenio, ha però accolto le tesi difensive presentate dall’avvocato Vittorio Fucci e dall’avvocato Daniela Martino. La difesa ha contestato la ricostruzione dei fatti presentata dall’accusa, evidenziando incongruenze e mancanza di prove certe che potessero dimostrare oltre ogni ragionevole dubbio la colpevolezza di Ronga. Il Dott. Argenio, dopo un’attenta valutazione delle prove e delle testimonianze presentate durante il processo, ha ritenuto non sufficienti gli elementi a carico di Ronga, decidendo quindi per l’assoluzione.